Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] sancti Ambrosii, in PL, XIV, coll. 27-46.
Letteratura critica:
I. Schuster, Sant'Ambrogio e le più antiche basiliche milanesi, Milano 1940.
M.G. Mara, s.v. Ambrogio di Milano, in Patrologia, a cura di J. Quasten, A. Di Bernardino, III, Casale 1978 ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] (1561-1563) nel casino di Pio IV. Ammalatosi gravemente, tornò a Urbino, donde non si mosse più. Movendo dal Correggio, dai veneti e dallo stesso Raffaello, il B. raggiunse una posizione artistica assai ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] a Lodi. Dopo circa un anno passò a lavorare in una piccola farmacia di campagna, di qui alla farmacia militare di S. Ambrogio a Milano e poi alla succursale di S. Filippo. In seguito si trasferì a Pavia dove si iscrisse alla facoltà di chimica, nel ...
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Pittore (Milano 1656 - ivi 1723). Autore di quadri di soggetto sacro (Battista, 1708, Melegnano, chiesa di S. Giovanni; Teodolinda consegna il tesoro ai canonici del duomo, 1710 circa, Monza, Duomo), fu [...] ), che dipinse opere d'impostazione accademica dai delicati timbri cromatici (Sacra famiglia, 1735, Bergamo, Accademia; L'Imperatore Giustino liberato dai demoni, Milano, Duomo; affreschi in S. Ambrogio a Milano, 1738, e nel duomo di Monza, 1746). ...
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Diplomatista ed ecclesiastico (Milano 1728 - ivi 1804). Monaco cisterciense, abate di Chiaravalle, poi di S. Ambrogio in Milano; si occupò di storia locale e diplomatica medievale (Delle istituzioni diplomatiche, [...] 2 voll., 1802; Codice diplomatico sant'Ambrosiano, postumo, 1805; è ritenuto in gran parte suo il Delle antichità longobardico-milanesi, 4 voll., 1792-93) ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] e del fratello marchese. Umiliato e pentito, dopo aver confessato le sue colpe pubblicamente, davanti alle porte di S. Ambrogio in Milano, Alrico ebbe restituito l'anello ed il pastorale, che aveva dovuto deporre sull'altare di quella chiesa, e fu ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] , copia perfezionata dell'organo offerto nel 1913 e distrutto per uno scoppio di gas il 22 nov. 1914; 1915, S. Ambrogio a Milano; 1917, chiesa delle Aricelle del Sacro Cuore a Roma (con traspositore), collaudato da E. Boezi, R. Manari, L. Refice e ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] ombra, se vi si devono annoverare opere come i Monumenti sacri e profani dell'i.r. basilica di S. Ambrogio in Milano (Milano 1824), la Storia ed analisi degli antichi romanzi di cavalleria (ibid. 1828), la Descrizione della Palestina (ibid. 1831) e ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] ; C. Bertelli, Il ciborio restaurato, in Il ciborio della basilica di S. Ambrogio di Milano, Milano 1981, pp. 20-38, 56-61; A. Ambrosioni, Gli arcivescovi nella vita di Milano, in Milano e i Milanesi prima del Mille (sec. VII-X). Atti del X Congresso ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] .
Èdunque errata l'indicazione del C. come "Gerolamo da Milano" (Williams) e del tutto infondata l'identificazione con un contemporaneo Ambrogio da Milano benedettino (Gaeta).
Probabilmente il C. studiò a Padova, dato che il più antico riferimento ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....