GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Dedalo, I (1920-21), pp. 114-134; Id., Ritratti di artisti toscani, Milano 1923, pp. 183-198; D. Cinelli, O. G., in L'Eroica, XV , p. 26; O. G. 1876-1945 (catal., galleria S. Ambrogio), Milano 1974; C.L. Ragghianti, in Pittori toscani del 900, a cura ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] contenente i diplomi e le carte dei secoli VIII e IX che esistevano nell'archivio del monastero di S. Ambrogio, Milano 1805.
Si tratta di 135 documenti quasi tutti originali trascritti con la più rigorosa scrupolosità (fino a conservare tutti ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Marconi. Riemerse dal silenzio, carico di amarezza, ma privo di pentimento, con il libro La religione di Ambrogio (Milano 1949) scritto con competenza ed evidente passione religiosa.
La sua attività scientifica si svolse per intero attraverso singoli ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] lombardo, XIV(1887), p. 284; E. Motta, recensione a Ambrosiana, Scritti varii pubbl. nel XV centenario dalla morte di S. Ambrogio, Milano 1897, in Arch. stor. lombardo, XXV(1898), pp. 212 s.; F. Malaguzzi Valeri, Maestri d'organo del Quattrocento, in ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] sul punto che la citazione del Buonaiuti non trovava riscontro nel testo dell'edizione del Ballerini delle opere di Ambrogio (Milano 1876) cuipure il Buonaiuti dichiarava di essersi riferito. Ma, sullo sfondo, si intravedevano ben altre ragioni di ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] apologetiche dal B. composte in questo periodo, è notevole quella dedicata agli Inni sinceri e carmi di s. Ambrogio (Milano 1862), nella quale, con argomenti d'indole stilistica e storica, ma soprattutto sulla base della tradizione della Chiesa ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] , 1961, pp. 260-263 (con bibl. sulle fonti).
F. Reggiori, La basilica di S. Ambrogio, Milano 1966, pp. 89-151.
A. Peroni, La plastica in stucco nel S. Ambrogio di Milano, in Arte ottoniana e romanica in Lombardia, "III Kolloquium über spätantike und ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] da 25 mila fanti e 4 mila cavalli di cui parla l'agente genovese a Milano ai 35 mila fanti e 6 mila cavalli annotati dall'inviato lucchese al governatore di MilanoAmbrogio Spinola.
Si sa che questi è perplesso; ma non può opporsi alle direttive di ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] Richelieu le trattative segrete del Nevers col governatore di MilanoAmbrogio Spinola.
Il D. morì a Torino appena patria, LXIII (1934), p. 42, R. Quazza, Preponderanza spagnuola, Milano 1950, pp. 428, 439, 444; V. Vitale, Breviario della storia ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] , tenendone al corrente i suoi. Allo stesso scopo, puramente dilatorio, furono mandati più tardi altri due oratori a Milano, Ambrogio Nuti e Conte Buonsignori, che si trattenne in città due mesi senza concluder nulla. In realtà Siena temporeggiava ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....