POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] gli elementi funzionali come le panchine, l’illuminazione e il verde pubblico.
Nel 1987 a Milano, presso l’oratorio della Passione della chiesa di S. Ambrogio, propose la mostra tematica sulla serie Soli, mentre a Roma fu presente con una personale ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] in trono fra i ss. Giovanni Battista, Ambrogio, Agostino e Giorgio, manifesta una formazione milanese G. da L., ibid., pp. 6-11; L. Simonetto, Lo Pseudo Boccaccino fra Milano e Venezia: certezze e dubbi di una cronologia, in Arte lombarda, 1988, n. 84 ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] e nell'intradosso dell'arco i santi Agostino e Ambrogio, che denotano uno stile anch'esso di precipua Perugia 1992, pp. 111-118; L. Trezzani, in Il patrimonio artistico del Quirinale, Milano 1993, pp. 191-203, 208-218; R. Ariuli, Disegni di G.F. G ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] Chiesa raffigurati, e cioè S. Agostino, S. Ambrogio e S. Girolamo. Benché riferiti da Baglione al Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1992, pp. 331-335; Roma di Sisto V (catal.), a cura di M.L. Madonna ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] la partecipazione alla ricostruzione della chiesa di S. Ambrogio (22 febbr. 1549), alla ristrutturazione della "Casaccia , Modena 1855, pp. 300-302; G. Merzario, I maestri comacini, II, Milano 1893, p. 123; M. Viale Ferrero, La chiesa di S. Croce a ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] la virga nata da Iesse era la Vergine e il suo fiore il Cristo (Ambrogio, Expositio in Psalmum CXVIII, PL, XV, col. 1561; Girolamo, Commentaria in candelabro. L'a. della Vergine del duomo di Milano (1300 ca.), dove la Vergine con il Bambino troneggia ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] a Chartres e negli affreschi del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti a Siena (Palazzo Pubblico), dove si giunge Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 18-21; O. Demus, The Church of ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] sul grande affresco con le Nozze di Cana dipinto per il ben più prestigioso refettorio del monastero di S. Ambrogio a Milano (oggi diventato l’aula magna dell’Università cattolica; Rossi, in I Piazza, 1989), e improntata a un registro decisamente ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] nel sec. 8° (Rohault de Fleury, 1888, p. 112, tav. CDLXXXV) e nell'altare d'oro di Vuolvinio, dell'840 ca. (Milano, S. Ambrogio), se ne ha una delle più antiche raffigurazioni.Quasi certamente ascrivibile alla cultura longobarda del sec. 8°-9° è il ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] sulle figure dei Ss. Luca, Marco, Gregorio, Agostino (modellate a Milano entro il 1581) e forse sul S. Ambrogio. Una commissione concomitante per tre figure in bronzo raffiguranti i ss. Ambrogio, Gervasio e Protasio e destinate alla porta del palazzo ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....