BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] Pavia 1674, p. 142; C. Torre, Ilritratto di Milano, Milano 1674, p. 104; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico e pittori, Bologna 1966, ad Indicem G. Drago-L. Salerno, SS. Ambrogio e Carlo al Corso, Roma 1967, passim; Ragguagli Borrominiani, a cura di ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] in ultima analisi più importante la dipendenza ecclesiastica da Como e da Milano, che ancora oggi è testimoniata dalla dedicazione di molte chiese (S. Vittore, S. Ambrogio, S. Abbondio, S. Provino). L'appartenenza del Sottoceneri alla diocesi di Como ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] grande maestro. L'impronta particolare di Ambrogio Lorenzetti è soprattutto evidente nei celebri affreschi La decorazione, in Palazzo Pubblico di Siena, a cura di C. Brandi, Milano 1983, pp. 147-349; V. Wainwright, Late Illuminations by Lippo Vanni ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] -artistica, Arezzo 1978, pp. 235, 242.
M. Seidel, Gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel chiostro di S. Francesco a Siena, Prospettiva, 1979, 18, pp. 13-24.
E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 18-21.
R. Grandi, I monumenti dei dottori e ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] ; inoltre, chiamò a Praga i Serviti di Maria da Firenze, i Benedettini di rito ambrosiano da Milano - per i quali fece costruire il monastero di S. Ambrogio (1354) - e, sul confine tra Boemia e Lusazia superiore, fondò (1366) a Oywin un monastero per ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] Magno, reimpiegato in un pancone nella cripta, e Ambrogio, nel Museo del duomo, introducono il problema degli v.Lendinara; R. Bertieri, Editori e stampatori italiani del Quattrocento, Milano 1929, ad indicem; A. Sartori, La provincia del Santo ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] da lui stesso tracciato.
A scopo di restauro furono da lui studiati e illustrati, oltre ai monumenti citati, a Milano: la basilica di S. Ambrogio, la chiesa delle Grazie, la Torre di S. Gottardo, il Palazzo dei giureconsulti, l'abbazia di Chiaravalle ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] , col. 692), venne rappresentato assai frequentemente per tutta l'età medievale - dalle porte lignee della basilica di S. Ambrogio a Milano (sec. 4°; Mroczko, 1981) al Breviario di Saint-Sépulchre (Cambrai, Médiathèque Mun., 102-103, c. 232r; sec. 13 ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] chiesa.
La letteratura ha immeritatamente trascurato - o, peggio, dato per scomparso - l'affresco del B. in S. Ambrogio a Milano (volta della cappella dei SS. Aimo e Vermondo), ricordato dal Bartoli e menzionato recentemente solo dal Reggiori: si ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] fiorente. In essa si formano Simone Martini e Pietro e Ambrogio Lorenzetti, autore quest'ultimo di un importante ciclo di affreschi spirito del gotico internazionale esplode in Lombardia. A Milano sotto Gian Galeazzo Visconti sorge una vera e propria ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....