BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] (1479), la lastra sepolcrale di Salvino Salvini in S. Ambrogio (1492-94), un disegno per la facciata di S. . d'arte, II (1904), p. 273; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 674-693 (con bibl.); VIII, ibid. 1923, pp. 393-418; G. ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] Carità, la Fede, e i santi Procolo, Petronio, Agostino, Ambrogio (De Vito Battaglia, 1928, restringe l'attribuzione al C. Bologna 1673; L. Scaramuccia, Le finezze dei pennelli italiani [1674]. Milano 1965, ad Indicem; C. C. Malvasia, Vite di pittori ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] suo matrimonio con Laura Oliva, figlia del pittore Ambrogio Oliva, avvenne il 6 nov. 1589. La pala Orlandi, L'Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 240; S. Latuada, Descrizione di Milano, I, Milano 1737, pp. 251 s.; II, ibid. 1737, pp. 222, 224; III ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] , sempre nel 1477, insieme con Monte, miniò un Breviario di don Ambrogio, sacrestano della Badia (Levi D'Ancona, p. 135) mentre nel 321 e B.R. 334), in quelli nella Biblioteca Trivulziana a Milano (mss. 468 e 469), in quello realizzato per le nozze di ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] primo soggiorno viennese dell'artista che, nel 1698, è di nuovo documentato a Milano dove partecipò al concorso per l'esecuzione di una grande statua argentea in S. Ambrogio e dove, entro il 1698, eseguì, per la Confraternita degli orefici, la tela ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , ibid., II, p. 640; Id., Padova, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, Milano 1989, II, pp. 481, 492, 500 s.; M. Lucco, Padova, ibid., I, angeli fra i dottori della Chiesa Girolamo, Gregorio, Ambrogio e Agostino, in Il Rinascimento a Venezia e ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] , e che anche successivamente, grazie all'appoggio dell'imperatrice Giustina e nonostante l'ostilità di Ambrogio, gli ariani riuscirono a ottenere a Milano spazi riconosciuti per il loro culto, ci si può chiedere se la laboriosa edificazione di S ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] Curletti e Grün si aggiungevano Paolo Missiroli, Ambrogio Binda e Amedeo Cagnola, gli ultimi due Catalogo, Venezia 1913, p. 69; E. L. (catal.), a cura di G. Botta, Milano 1935; C. Carrà, Artisti moderni, Firenze 1943, pp. 80-82; G. Nicodemi, Ricordo ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] Il ciclo del Buono e del Cattivo governo eseguito da Ambrogio Lorenzetti nella sala dei Nove nel Palazzo Pubblico di Siena in Pescheria (Anonimo romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, pp. 145-147, 150-151).
Dai pur sintetici esempi proposti ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] funzione significante nell'Alto Medioevo, per es. come 'pietra sotto il trono di Dio' (altare d'oro, Milano, S. Ambrogio; corona dell'impero, Vienna, Schatzkammer).Per il Medioevo maturo sono ancora da menzionare alcuni cimeli con una spettacolare ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....