Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] navate con transetto colonnato); ma se all'età di Ambrogio si deve il battistero ottagonale a nicchie interne, come Arch. di M., in Emporium, LXII, 1956, p. 199 ss.; C.V.A. (Milano, I), 1959, a cura di G. G. Belloni; E. Paribeni, Note e chiarimenti su ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] altare del vescovo Vuolvinio della chiesa di S. Ambrogio a Milano, oppure all’attività dei numerosissimi scriptoria annessi paysans de l’abbaye de Saint-Denis du VIIe siècle à l’an Mil (Catalogo della mostra), Paris 1988.
D. Ganz, Corbie in the ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] tumulazione di reliquie fa parte dei riti di consacrazione. Poco tempo prima Ambrogio aveva consacrato in modo analogo la chiesa degli Apostoli in Milano, ponendovi reliquie venute da Costantinopoli. Questi avvenimenti iniziano una serie di analoghe ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] un atrio (Parenzo, Mitilene), oppure di una navata laterale (Sant'Aquilino a Milano, Qalat Semān in Siria). In altri casi, o costruito presso l'abside o al numero 8 che si desume da una iscrizione di S. Ambrogio per il b. milanese di S. Tecla, ecc. L' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] (662-671) fece erigere la chiesa di S. Ambrogio, dove venne sepolto, mentre il suo successore Pertarito costruì ”. Testimonianze archeologiche e manufatti artistici, in I Longobardi e la Lombardia, Milano 1978, pp. 103-11.
B. Ward-Perkins et al., Gli ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] romani in rovina, ormai obliterati. Altri resti murari, rinvenuti nei pressi della vicina chiesa di S. Ambrogio, sono stati attribuiti all’insediamento del vescovo di Milano, che si rifugiò a G. nel 569, in seguito alla calata dei Longobardi: la zona ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] , pp. 42 ss., e in G. Ferrario, Monumenti sacri e profani dell'imperiale e reale basilica di S. Ambrogio in Milano, Milano 1824, pp. 48 ss.). La sua attenzione era volta prevalentemente a rinvenimenti nel Lombardo-Veneto (Epigrafe antica scoperta in ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] m. in breve volger di tempo prevalse e si diffuse in tutto il mondo cristiano.
È nota la traslazione, effettuata a Milano da Ambrogio, vescovo della città, verso la fine del V sec., dei corpi dei martiri Nazario e Celso, Gervasio e Protasio, deposti ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] 1983", Spoleto 1986, pp. 385-402, fig. 4.
R. Cassanelli, Materiali lapidei a Milano in età longobarda, in Milano, una capitale da Ambrogio ai Carolingi, a cura di C. Bertelli, Milano 1987, p. 246, fig. 285.
S. Lusuardi Siena, "... Pium [su]per am[nem ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] del paganesimo diede luogo alla nota accesa polemica tra S. Ambrogio e Simmaco (382 d. C.). Il pavimento dei gradini L. Crema, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, Milano 1956, p. 569 ss.
(G. Lugli)
Nelle colonie e nei municipi era ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....