GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , ibid., II, p. 640; Id., Padova, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, Milano 1989, II, pp. 481, 492, 500 s.; M. Lucco, Padova, ibid., I, angeli fra i dottori della Chiesa Girolamo, Gregorio, Ambrogio e Agostino, in Il Rinascimento a Venezia e ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] si aggiungevano 14.000 fanti e 2000 balestrieri, non solo di Milano, ma di tutta l’Italia del Nord (Gualvanei de la Azzone, nacque la leggenda dell’intervento personale di s. Ambrogio nel corso della battaglia.
Azzone non partecipò alla battaglia, ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] completare gli studi universitari presso la casa di S. Ambrogio a Genova, dove l’8 giugno conseguì il Italia, XVII (1914), pp. 600-611; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, Milano 1932-33, I, p. 354; II, p. 15; A.C. Jemolo, Chiesa e ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] , ad ind.; F. Margiotti, Il cattolicismo nello Shansi dalle origini al 1738, Roma 1958, ad ind.; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 258-263; G. Nardi, Cinesi a Napoli, Roma 1976, ad ind.; X. Toscani, Il clero lombardo dall’Ancien Régime ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] vissuto, alla fine del sec. XIV, un parente dell'E., Ambrogio, che era stato segretario di Ludovico d'Orléans, amico di letterati Borbone. Allo stesso dedicò pure due carmi encomiastici (conservati a Milano, Bibl. naz. Braidense, AD XI 44., cc. 1v- ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] Curletti e Grün si aggiungevano Paolo Missiroli, Ambrogio Binda e Amedeo Cagnola, gli ultimi due Catalogo, Venezia 1913, p. 69; E. L. (catal.), a cura di G. Botta, Milano 1935; C. Carrà, Artisti moderni, Firenze 1943, pp. 80-82; G. Nicodemi, Ricordo ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] , il teatro (di cui Petrocchi curò poi una più recente edizione: Milano 1971), le prose sacre, le rime, i poemi e le lettere. testo in rapporto sia alle sue fonti religiose (s. Ambrogio, s. Basilio e altri esponenti della patristica), considerate in ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] s., 301 s., 321; IV, 1881, pp. 10, 12, 26, 30, 43, 48-50, 67, 195; D. Sant’Ambrogio, Un importante sarcofago in Milano dello scultore Marco d’Agrate, del 1556, in Il Politecnico. Giornale dell’ingegnere architetto civile ed industriale, XLVI (1898 ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] Jacobi aveva riunito per una Storia del Cadore che non vide mai la luce (sulla questione v. L. Puppi, Su/per Tiziano, Milano 2004, pp. 15-24 e 122 s.).
Ticozzi, per arrotondare il suo reddito ormai esiguo – «da questo tempo cominciò ad essergli ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] emulatori dell'arte di Simone Martini e di Pietro e Ambrogio Lorenzetti, il F. nell'ultimo quarto del XIV secolo . 137, 141, 144; La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, ad Indicem e p. 570; G. Cirillo-G. Godi, La Pinacoteca ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....