Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] poligonale (Roma, S. Giorgio al Velabro, 12° sec.). Il tipo di c. coperto a volta, con archi sormontati da timpano (Milano, S. Ambrogio, 9° sec.) si evolve in epoca romanica e gotica, arricchito di sculture, pinnacoli e guglie (c. di Arnolfo a Roma ...
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Patriota (Genova 1800 - ivi 1878), figlio del marchese Ambrogio. Educato a La Flèche in Francia, marito (1823) di Teresa Durazzo, fu coinvolto nella congiura mazziniana del 1833 e subì una breve prigionia. [...] genovesi volte a spingere Carlo Alberto prima alle riforme, poi alla costituzione, e fu tra i primi ad accorrere a Milano all'inizio delle Cinque giornate. Nominato senatore, il 3 apr. 1848 dopo l'armistizio Salasco fu, nella sua veste di ...
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Scultore italiano (Costa Masnaga, Como, 1850 - Milano 1925), allievo di V. Vela a Brera, dove poi insegnò (1887-1921). Fra le sue opere: a Milano i monumenti a Pio IX (S. Ambrogio) e a Leone XIII (S. Sigismondo); [...] quelli a Garibaldi di Lecco, Gallarate e Sondrio; a Zanardelli a Breno, ecc ...
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Erudito e monaco (Milano 1734 - ivi 1812); nelle abbazie di Chiaravalle (ove entrò nel 1753) e di S. Ambrogio (1789), trascrisse in molti volumi documenti preziosi della storia economica di Milano e del [...] Milanese nei secc. 10º-14º (ora nell'archivio vescovile di Lodi e nella biblioteca di Brera a Milano). ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] i Doria, i Grimaldi, i Centuriani a Genova; i Borromeo a Milano; i Soranzo a Venezia (sec. 15° e 16°). Il mercante-banchiere e la creazione del Banco di Rialto e del Banco di S. Ambrogio.
Dal 17° al 20° secolo. - L’affermazione degli Stati moderni ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] bracci (probabilmente i SS. Apostoli di Costantinopoli, tipo riecheggiato nei SS. Nazzaro e Celso di Milano nella parte risalente a s. Ambrogio); il tipo, ispirato al mausoleo imperiale, che aveva avuto la sua più alta affermazione nell’Anastasis ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] il permesso di compiere un viaggio di studio in Italia. Al seguito del marchese Ambrogio Spinola, col quale si era imbarcato a Barcellona, V. giunse a Genova, passando poi a Milano e quindi a Venezia, dove copiò numerose opere dal Tintoretto. Da qui ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] pochi mesi ha rinunciato al mandato. Negli ultimi anni F. ha portato in scena diversi spettacoli, come l’inedito Sant’Ambrogio e l’Invenzione di Milano (2009) e Monologhi di Franca Rame e Dario Fo (2011); nel 2011 ha curato la regia de Il barbiere di ...
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Todi Comune della prov. di Perugia (223 km2 con 17.162 ab. nel 2008, detti Todini). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere. Tabacco, cereali, [...] della Consolazione è a croce greca con ampia cupola (dal 1508, sotto la direzione di Cola di Matteuccio da Caprarola, Ambrogio da Milano e altri; compiuta nel 1607). Nel palazzo Comunale hanno sede la Pinacoteca civica e il Museo etrusco-romano. ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] sui piedritti della pianta poligonale (S. Vitale a Ravenna). Di questo tipo è anche il cosiddetto p. a tromba (S. Ambrogio a Milano, duomo di Parma), usato anche dai Romani. Altro tipo è il p. a triangolo sferico, già noto ai Romani e specialmente ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....