Figlio di Feo di Iacopo (Coppo), nacque a Firenze il 4 febbraio 1410. Uomo di grande pietà, non rinunziò tuttavia alla vita del mondo: ebbe moglie e occupò varie cariche pubbliche, tra le quali il priorato [...] raccolta di leggende tratte dal latino in che Ambrogio Traversari aveva voltato il greco di G. Everato, edizioni delle opere varie, v. Gamba, Notizie intorno alle opere di F. B., Milano 1808; Le rappres. di F. B. ed altre di lui poesie, Firenze 1833 ...
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Generale austriaco, nato a Vienna il 1° febbraio 1768, morto a Rohitsch (ora Rogatec) in Slavonia il 21 agosto 1855. Suo padre, nativo di Pognana sul lago di Como, si era trasferito a Vienna come intendente [...] ritirata degli Austriaci rimase prigioniero e fu condotto a Milano. Liberato poco dopo, si batté al Tagliamento agli truppe austriache sulla destra del Po, e al ponte di S. Ambrogio sul Panaro sostenne l'urto dell'esercito di re Gioacchino Murat, che ...
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Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia di Brera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] 1894; La Certosa di Pavia. Storia (1396-1895) e descrizione, Milano 1895, 2ª ed. 1907, 3ª ed. 1924; Ambrogio Fossano detto il Bergognone, Milano 1895; Storia documentata della Certosa di Pavia. La fondazione e i lavori fino alla morte di G. Galeazzo ...
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Scultore, nato a Milano il 1° marzo 1868, ivi morto il 12 marzo 1931. Costretto dalla povertà, cominciò da fanciullo a lavorare come semplice operaio, prima nello studio dello scultore Giuseppe Grandi, [...] Ricordiamo ancora: Filo d'oro (1926); La Concezione (1921); La Famiglia (1922); S. Francesco; S. Ambrogio (1928; per il monumento ai caduti di Milano). Eseguì anche medaglie e scrisse un volumetto su L'arte del marmo. Negli ultimi anni fu professore ...
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Pittore, di famiglia probabilmente d'origine greca, operante a Venezia nei primi decennî del Cinquecento. Ignoto è l'anno della nascita. La prima notizia conosciuta dell'attività del B. si riferisce al [...] compimento della pala di S. Ambrogio nella chiesa dei Frari iniziata nel 1503 da Alvise Vivarini e rimasta . precedente), Lipsia 1918; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VIII, iv, Milano 1915; B. Berenson, Venetian Painting in America, Londra 1916. ...
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SEREGNI, Vincenzo
Ambrogio ANNONI
Architetto, nato nel 1509, morto nel 1594. Nel 1537 apparteneva alla Fabbrica del duomo di Milano, quale intagliatore in marmo. Dieci anni dopo fu nominato architetto [...] e fosse preferito, l'Alessi. Sua pare la costruzione del monastero di S. Ambrogio a Voghera. Ma recenti ritrovamenti d'archivio gli tolgono la paternità del S. Angelo in Milano. Suo è per la parte architettonica il mausoleo del senatore Giovanni dal ...
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Architetto. Nacque a Milano di famiglia patrizia nel 1762, morì a Inverigo il 13 agosto 1833. Destinato alla carriera diplomatica, pure attendendo agli studi giuridici, coltivò insieme le arti del disegno. [...] diede allo studio del Sansovino e del Palladio. Ritornato a Milano e chiamato a far parte del consiglio di città, questo gli religiose, quali la cappella di S. Marcellina di S. Ambrogio, la chiesa di Concorezzo, il campanile di Urgnano, la rotonda ...
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Nobile milanese, oriundo parmigiano, figlio di Niccolò giureconsulto, e giureconsulto esso stesso, fu consigliere segreto del duca Galeazzo Maria Sforza, per incarico del quale andò ambasciatore ai Medici, [...] . In tale qualità fu di nuovo ai servigi del duca di Milano; nel 1473, essendo a Roma ambasciatore dello Sforza, per premura di ottimi provvedimenti, commendatario del cenobio di S. Ambrogio Maggiore pose rimedio alla corruzione, che tra quei monaci ...
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Pittore lombardo, vissuto tra la metà del sec. XV e l'inizio del XVI, crebbe forse nella bottega del Borgognone. Nel 1481 e 1485 frescava la Madonna e Santi nella chiesa di Landriano presso Locate; nel [...] esecuzione; e due piccole Madonne una già nella collezione Piccinelli di Bergamo e l'altra in quella Bagatti Valsecchi di Milano, ecc.
Per quanto mediocri siano le opere di B., esse conservano un senso di piacevolezza superficiale e immediata, dovuta ...
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MARCHESI, Pompeo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Saltrio (Como) l'11 agosto 1789, morto in Milano il 7 febbraio 1858. Fratello maggiore di Luigi, anche lui scultore, studiò in Roma ispirandosi al classicismo [...] un po' malinconica propria del secolo. Tornato a Milano nel 1811, vi fu nel 1826 nominato professore Ezechiele (1810) e Amos (1811), e la statua colossale di S. Ambrogio sulla porta centrale (1837). E inoltre i monumenti dell'imperatore Francesco I ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....