Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] - e tra il 1320 e il 1340 vi lavorarono a lungo Ambrogio e Pietro Lorenzetti.
Non fa meraviglia perciò che subito Bernardo Daddi , Firenze 1899; I. Del Lungo, Da Bonifacio VIII ad Arrigo VII, Milano 1899, 2ª ed., con il titolo I Bianchi e i Neri, ivi ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] suburbana allora, presso la basilica di S. Ambrogio, o nelle villeggiature estive, non lascia scorrere suoi cari la morte gli mieteva assai vittime: in Provenza Socrate; a Milano il suo stesso figlio Giovanni, che tanti dolori gli aveva procurati in ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] Pietro degli Orioli, e ancora alle pitture di Ambrogio Lorenzetti nella Sala della Pace del Palazzo pubblico. pittori a Siena: 1250-1450, ivi 1987; Siena tra Purismo e Liberty, Milano-Roma 1988; Painting in Renaissance Siena 1420-1500, a cura di K. ...
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LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] P. L., del quale gli sfuggì ogni connessione con Ambrogio, sia stato discepolo di Giotto; altri, più recentemente, -Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929; E. Cecchi, P. L., Milano 1930; C. H. Weigelt, La pittura senese del '300, Bologna 1930; ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Siena, morto ivi, probabilmente di peste, nel 1348. Il primo ricordo è la data 1319 scritta sotto una Madonna nella chiesa di S. Angelo in Vico [...] nato, appare più o meno in quasi tutte le Madonne di Ambrogio, e a volte riunisce in un'identica, rassegnata tristezza il ; mezza figura di Vergine Annunziata (frammenti di affresco); Milano, raccolta Cagnola: Madonna; New York, collezione Blumenthal: ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] , i vescovadi di Novara, di Cremona, di Pesaro, ai quali s'aggiungevano l'abbazia di Chiaravalle e quella di S. Ambrogio di Milano; tenne anche le legazioni del Patrimonio e di Bologna. Ed ebbe ancora qualche dissenso col Moro, ma finì col divenirne ...
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. Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Era di ricca e nobile famiglia che possedeva nel Milanese numerose terre fra Vimercate e Monza. Da una di esse, Biassono, la famiglia prendeva il cognome de Blassono [...] riconciliarsi. Quest'ultimo rimise in sesto assai probabilmente proprio negli anni della lotta, le mura di Milano e costruì davanti alle porte della Basilica di S. Ambrogio quell'atrio che ancora esiste e le dà quasi l'aspetto di un fortilizio. Ad A ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] di Caterino Zeno nel 1471, di Giosafat Barbaro e di Ambrogio Contarini tra il 1473 e il 1479, tutti e tre ambasciatori nella Cina, Firenze 1910; G. De Luigi, La Cina contemporanea, Milano 1912; H. B. Morse, The international relations of the Chinese ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] F. D. Guerrazzi e le cospirazioni politiche in Toscana (1830-35), Roma-Milano 1904; P. Prunas, L'Antologia di G. P. Vieusseux, ivi 1906 di severa, si fa in lui dolce e malinconica. Ambrogio influisce a sua volta sugl'immediati scolari di Giotto; meno ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Anche il Banco di S. Giorgio cede al duca di Milano il governo della Corsica sempre molestata dai Catalani e sempre ricca di opere dello Strozzi, del Procaccino; la chiesa di S. Ambrogio, ove si conserva la Circoncisione e il Sant'Ignazio del Rubens, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....