Umanista (Bergamo 1440 circa - ivi 1510); dei conti di Calepio. Agostiniano, deve la sua fama al dizionario della lingua latina (1502, poi rifatto da lui stesso, e ampliato da altri, anche con l'aggiunta [...] delle traduzioni in varie lingue moderne, fino al 1772). Esso servì di modello e diede il nome ad altre opere del genere ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] il Facciolati sia il F. dell'esigenza di una radicale reimpostazione metodologica che abbandonasse il vecchio modello di AmbrogioCalepio.
L'impresa non era di facile attuazione: i tentativi precedenti, a cominciare da quello di Robert Estienne due ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] di commentare testi letterari.
Un più preciso antenato del dizionario moderno fu il Dictionarium latino di Ambrogio Calepino (Ambrogio da Calepio), del 1502, più volte ristampato e accresciuto, che divenne così famoso da produrre il passaggio del ...
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calepino
s. m. – 1. Nome dato a una serie di vocabolarî latini, con traduzioni in varie lingue moderne, modellati sul dizionario latino compilato nel 1502 (e poi più volte rifatto) dall’umanista bergamasco Ambrogio da Calepio o Calepino (c....