BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] spesso a violente liti con i compagni. Allievodi Prospero Antichi, amico di F. Zuccari e C. Roncalli, fu stuccatore e scultore in quel gruppo di artisti lombardi attivi a Roma sulla fine del XVI e l'inizio ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] opera che venne di lì a poco affidata, per motivi ancora oscuri, ad AmbrogioBuonvicino. A una possibile forma di collaborazione tra il M. e Buonvicino va ricondotta la statua raffigurante S. Carlo Borromeo destinata all'omonima cappella (smantellata ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] che avrebbe dovuto sormontare – insieme a un Cristo risorto e a un S. Giovanni Battista, rispettivamente di AmbrogioBuonvicino e Camillo Mariani – il timpano dell’altare del Sacramento in S. Giovanni in Laterano (ulteriori pagamenti sono registrati ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] specificati lavori per il cardinal G. Sannesio; la fusione di sei figure in argento, poi inviate a Cracovia, su disegno di AmbrogioBuonvicino e su commissione del cardinale G. Bernieri, oltre alle "due figure di argento, l'una di S. Domenico, e l ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] suo allievo Giovanni Antonio Paracca da Valsolda, e, più che il Valsolda, da lui prese valido impulso l'ottimo stuccatore AmbrogioBuonvicino.
Bibl.: G. Baglione, Le Vite, Roma 1642, pp. 42-44; A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, X, 3, Milano 1937 ...
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