OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] navali italiane (1908); Come si viaggia in Africa (1909); Usi e costumi abissini (1909); Usi e costumi dei cinesi (1912); Ambra e schiuma (1928); Embriogenesi nell’uovo del riccio di mare (1931-1932); I fiori (1933-1934); Topi in trappola (1942 ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Tanci e Francesco Torelli. Il 22 nov. 1551 a Lenzoni (defunto) e a Torelli subentrarono Francesco Guidetti e Francesco D'Ambra. L'iniziativa aveva la sua premessa nell'opera che il G. aveva composto negli anni precedenti e che si apprestava a ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Gualberto destinate alla decorazione del chiostro del monastero di Vallombrosa.
Nel 1748 il nuovo abate vallombrosano, Emiliano d'Ambra, lo incaricò di completare la decorazione del refettorio con un'Assunta sulla volta.
Alla metà del secolo, al ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] diressero a Omdurman, dove il M. si vide costretto a congedare G. Portelli, che non solo gli aveva sottratto corallo e ambra per venderli al bazar, ma stava progettando di avvelenarlo.
Apprese nel frattempo che De Bono e Peney, partiti da Kharṭūm nel ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] rilevanti e per lo più non accolte favorevolmente dal pubblico (fu il caso delle novità Via Basento, lanterna rossa di L. D'Ambra, rappresentata al teatro Quirino di Roma il 16 febbr. 1925 e nella quale il C. interpretava la parte di Pio Misetti, e ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] le novità fra cui: Don Abbondio di Berrini, Pietro il grande e Don Buonaparte di Giovachino Forzano, Solitudine di Lucio D’Ambra. In una nuova polemica con d’Amico nel 1930 (all’indomani dell’uscita del volume del critico romano Tramonto del grande ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] a Napoli un esemplare che corrisponde a quello già in S. Maria della Stella, come risulta dalla "Descrizione" ottocentesca (R. D'Ambra-A. De Lauzieris, Un mese a Napoli..., Napoli 1855, p. 837). In quest'opera si rende esplicito riferimento ad una ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] . 1873; C.I. C[avallucci], L'Italia all'Esposizione di Vienna. Scultura, in L'Arte in Italia, maggio 1873, p. 70; P. D'Ambra, Nerone, statua in gesso di E. G., in La Nazione, 6 febbr. 1873; Lo Gnorri (T. Signorini), E sempre del Nerone del pensionato ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] e problemi nuovi (meglio forse di quanto non facessero in quello stesso periodo Salvator Gotta e Lucio D'Ambra) - fu invece respinto, investito e sommerso dalla taccia di "nefando disfattismo", "caporettismo", e "tradimento". Accuse per le quali ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] la pioggia e il bel tempo, in Il Messaggero, 16 dic. 1936; recens. in Il Popolo di Brescia, 5 genn. 1937; L. D'Ambra, L. C. rievoca, in Il Corriere della Sera, 27 genn. 1937; Jarro [G. Piccini], Viaggio umoristico nei teatri, Firenze 1908, pp. 1-19 ...
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ambra
s. f. [dall’arabo ῾anbar]. – 1. Resina fossile (è detta anche a. gialla per distinguerla dall’a. grigia) di diverse conifere estinte, contenente acido succinico; di colore variabile dal giallo chiaro al giallo scuro tendente al rosso...
ambroide
ambròide s. m. [comp. di ambra e -oide]. – Ambra rigenerata, prodotto che ha tutte le proprietà dell’ambra e si ottiene comprimendo frammenti di ambra a temperatura elevata; col nome commerciale di ambroina o amberite è usato come...