TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] Questi risultati, oltre all'esistenza di alcuni casi direazione negativa fra linfociti di fratelli o sorelle incompatibili ai loci porzione superiore di un piccolo animale su uno di taglia più grossa. Il t. dimostrò una reattività all'ambiente: la ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. Si usa per alcune piante erbacee da orto e da pieno campo come pomodoro, tabacco e anche riso, ma ... ...
Leggi Tutto
In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo uno degli approcci più promettenti per il trattamento di gravi patologie nell’uomo. I trapianti di ... ...
Leggi Tutto
Trapianto omologo allogenico, nel quale donatore e recettore apparten-gono alla stessa specie (diversamente dallo xenotrapianto) ma sono geneticamente diversi, a differenza dell’isotrapianto, o trapianto isogenico (o singenico), nel quale donatore e recettore sono geneticamente identici. ...
Leggi Tutto
Trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo (omotrapianto) o da un organismo all'altro della stessa specie (allotrapianto) o di specie diversa (xenotrapianto). Con donatore e ospite (o ricevente) si indicano rispettivamente il soggetto dal quale viene prelevato ... ...
Leggi Tutto
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto si indica la sostituzione chirurgica di un organo malato con uno sano; ciò avviene con l'esecuzione di anastomosi ... ...
Leggi Tutto
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde ancora prima che venissero tentati i trapianti clinici tra umani. Tuttavia, la ricerca medica negli anni successivi ... ...
Leggi Tutto
Antonio Fantoni
Tecniche di sostituzione degli organi ammalati
Alcune malattie umane provocano danni molto gravi a un solo organo, che in alcuni casi può essere sostituito con quello di un organismo sano. Spesso gli organi vengono donati a un ammalato da un altro individuo, appena deceduto. Questa ... ...
Leggi Tutto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo paziente su cui era stato praticato questo tipo di intervento, si fa amputare la mano che gli era stata trapiantata ... ...
Leggi Tutto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da un organismo all'altro della stessa specie o di specie diversa. Con donatore e ospite (o ricevente) si indicano ... ...
Leggi Tutto
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, III, p. 670)
Biologia. - L'orientamento genetico, che aveva portato ai concetti d'istocompatibilità e d'istoincompatibilità, ... ...
Leggi Tutto
EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni dell'istocompatibilità: a) ipotesi sui fattori genetici responsabili del rigetto; b) l'ereditarietà; c) gli antigeni ... ...
Leggi Tutto
FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] , e convoglia l'energia di queste al "centro direazione", sempre costituito da clorofilla a ambiente in cui questi batteri vivono. Esempio di questo tipo di organismi è il genere Chromatium, un organismo fotoanaerobico, che vive cioè in ambiente ...
Leggi Tutto
Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] una successione direazioni tiolo-disolfuro a livello di proteine selezionate all'interno di un determinato il rapporto fra cancro e presenza nell'ambientedi condizioni note per la loro capacità di produrre radicali, come l'inquinamento chimico ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] reazione chimica, quindi costituiscono lo stesso enzima; allelici, cioè prodotti da alleli dello stesso gene strutturale di coinvolti nell'adattamento differenziale all'ambientedi ciascun gruppo.
I due tipi di evoluzione divergente, quello per sola ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] l'aumento di c. di un sistema.
L'iperciclo di Eigen e Schuster è un concatenamento chiuso di cicli direazioni in cui ambientedi prima (quello che precedentemente era esterno) ma dall'unità neoformata, che pertanto funzionerà come ambiente per ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] nel modello di Verhulst, applicandolo al caso di due specie biologiche che vivono in uno stesso ambiente e interagiscono conduce all'analisi di equazioni direazione e diffusione analoghe a quelle che nascono dalla modellizzazione di fenomeni fisico- ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] . Le particelle di argilla permettono inoltre la persistenza nell'ambientedi molecole di acido nucleico per dall'ampia specificità di substrato di molti importanti enzimi attuali che possono catalizzare una serie direazioni chimiche diverse come, ...
Leggi Tutto
GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] tra le varianti, la relazione tra entità del polimorfismo e variabilità di substrati nell'ambiente e il fatto che il polimorfismo è spesso associato con reazioni enzimatiche di tipo regolatore nel metabolismo, sono tutti contro l'ipotesi neutralista ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] la reazione degli individui alla trasformazione che subisce un ambiente quando è occupato da una comunità biotica, che in vari modi lo ha modificato chimicamente e fisicamente (per es. creando l'humus mediante la catena di detrito, ombreggiando ...
Leggi Tutto
Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] alle plasmacellule, capaci di rilasciare nell'ambiente extracellulare grandi quantità di immunoglobuline di diverse classi. contrario, nel rapporto tra tumore e ospite, una reazione immunitaria contro antigeni espressi dalle cellule neoplastiche può ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
ambiente
ambiènte s. m. [dal lat. ambiens -entis, part. pres. di ambire «andare intorno, circondare», in origine usato come agg. riferito all’aria o ad altro fluido]. – 1. a. Spazio che circonda una cosa o una persona e in cui questa si muove...