Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] ), ma anche all'esistenza di determinate proprietà chimico-fisiche (pressione osmotica, reazione, viscosità, ecc.) dei non attuano scambî, né energetici, né materiali, coll'ambiente che li circonda. All'opposto gli organismi sono continuamente ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] condizioni simili il tricloruro di antimonio e un olio, contenente la vitamina A, dànno, a temperatura ambiente, un colore blu atmosfera priva di ossigeno, gli alimenti conservati possono mantenere il loro potere vitaminico.
Una reazione semplice per ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] è la specificità della reazione catalizzata da un tipo di enzima e la grande varietà delle reazioni corrispondente alla varietà la capacità del sangue di trasportare ossigeno dall'ambiente esterno ai tessuti e diossido di carbonio in senso inverso, ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e comunque tale da soverchiare ogni possibilità di adattamento e direazione biologico-omeostatica da parte dell'organismo: azioni , endocellulari e dei rapporti tra le cellule e il loro ambiente, il che vuol dire anche tra cellule e cellule o fra ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] epidemiologici, quelli riguardanti gli ambientidi lavoro, e quelli, sempre più analitici, sui fattori di rischio nei vari tipi tumorali carcinogene, nel corso direazioni metaboliche dipendenti dalla presenza di specifici sistemi enzimatici. ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] reazione istochimica specifica: il prodotto direazione dell'HRP è infatti facilmente riconoscibile sotto forma di granuli scuri. L'applicazione dell'HRP, il cui prodotto direazione e che sia quiridi l'ambiente circostante a ostacolare la possibile ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] di spiegare il meccanismo dell'evoluzione in termini suscettibili di dimostrazione scientifica erano ancora scarse.
La reazione contro postulato, oltre alla capacità dell'ambientedi determinare la comparsa di caratteri ereditari, anche una tendenza ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] per la crescita delle piante sono i nitrati, mentre il principale prodotto del processo di mineralizzazione microbica è l'ammoniaca liberata con le reazionidi deamminazione; in ambienti aerobici l'ammoniaca può essere ossidata a nitrato da un gruppo ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] per farvi crescere piante sono chiamate ‛fitotroni'.
Gruppi diambienti controllati sono stati usati ampiamente per studi fisiologici sul comportamento delle piante e le reazioni a importanti variazioni ambientali, come la lunghezza del giorno ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] dubbio, l'animale più ubiquitario: non esiste praticamente ambiente che sia così inospitale da rendere impossibile l'insediamento con le proprietà molecolari di stabilità, di affinità per il substrato e di velocità direazione. In base alle ricerche ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
ambiente
ambiènte s. m. [dal lat. ambiens -entis, part. pres. di ambire «andare intorno, circondare», in origine usato come agg. riferito all’aria o ad altro fluido]. – 1. a. Spazio che circonda una cosa o una persona e in cui questa si muove...