Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] il cristianesimo sorse e come ricerca e valutazione delle fonti dei Vangeli: quindi anche più di recente, della tradizione orale precedente i Vangeli scritti e dell'ambiente in cui questi furono redatti. Ne derivò, specie nel sec. 19°, la preferenza ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] di relazione, enunciano i principî di permanenza della sostanza, di causalità e di eguaglianza tra azione e reazione influenzarono pesantemente gli ambienti scientifici tedeschi (cfr. le suggestioni "kantiane" dell'epistemologia di H. L. F ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] (1805-10) permise a M. di frequentare attivamente gli ambienti intellettuali che costituivano il crogiolo della più senza fronzoli del maestro poterono diventare lezio. Donde la reazionedi tanti, nel secondo Ottocento, che desiderarono e attuarono ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] 'azione che nel filo si desta, per reazione elastica, al rotare del giogo; dalla misura della deviazione angolare di quest'ultimo, all'equilibrio, si risale, per confronto con campioni di materiali di cui sia nota la suscettività, alla suscettività ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] dell’istinto distruttivo di Freud, alcuni nuclei passibili di delimitazione: la reazione al pericolo, nella duplice espressione di attacco e fuga, e la struttura caratteriale nella sua interazione con l’ambiente.
Altri studi di psicologia animale (v ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] politico, determinò reazione e malcontento, documentati da alcuni passi della Bibbia. Nel complesso, tuttavia, l'età di S. apparve di S., raccolta di diciotto inni del 1º sec. a. C., scritti in ebraico ma conservati in greco: opera dell'ambiente ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] scientifiche. Prof. di ebraico al Collège de France (1862), fu privato dell'insegnamento nel 1864 per la reazione cattolica contro la di notevole importanza dal punto di vista storiografico per l'attenta e suggestiva ricostruzione dell'"ambiente ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] discepolo Alessandro, vescovo di Cesarea. Fu quasi certamente un convertito e si formò in ambiente alessandrino, a contatto e ai giudeo-ellenisti. Questi influssi spiegano però anche la reazionedi C. allo gnosticismo, che ripudiava l'antica legge, e ...
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Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] , introdusse nella messa preghiere in volgare. Queste e altre riforme furono approvate dal sinodo di Pistoia (1786). Ma presto si manifestarono reazioni violente, specialmente quando il granduca lasciò Firenze; nel 1791 R. dovette rinunciare al ...
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Biochimico e medico statunitense (n. Little Falls, Minnesota, 1955). Laureatosi in Chimica e Biologia nel Minnesota, ha portato avanti gli studi a Yale e alla Washington University (School of Medicine). [...] R. J. Lefkowitz, con cui non ha mai smesso di collaborare. Dal 1989 ha proseguito gli studi a Stanford, dove è giunto a determinare la reazione all’ambiente circostante dei recettori accoppiati alle proteine G delle cellule umane. In particolare, il ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
ambiente
ambiènte s. m. [dal lat. ambiens -entis, part. pres. di ambire «andare intorno, circondare», in origine usato come agg. riferito all’aria o ad altro fluido]. – 1. a. Spazio che circonda una cosa o una persona e in cui questa si muove...