FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] per i suoi trascorsi politici che lo avevano probabilmente avvicinato all'ambiente nazionalista; ne è prova il fatto che nei primi mesi nelle inferriate e nelle decorazioni in ferro battuto.
Costruito su un lotto di dimensioni modeste, posto d' ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] padre di ricondurlo nel mondo. L'episodio, che appare costruito secondo i topoi dell'agiografia, segna l'inizio di e segnalano in particolare i rapporti di G. con l'ambiente riformatore milanese: assecondando una richiesta del clero e dei fedeli di ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] nel 1790-91 aveva avuto modo di conoscere e stimare gli ambienti artistici della capitale toscana, e che, dopo il nuovo assetto 1841, nei pressi del palazw Kazimierzowski, a Varsavia, costruì il palazzo di abitazione per il ministro della Istruzione ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] della città, che sentiva come sua, anche fuori dell'ambiente universitario (sua una Relazione sulla libera docenza, Napoli 1911, per averlo dapprima professato), la "scienza civilistica" ha costruito un "edificio" che "a chi lo contempli nella sua ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] ricordata Massimo Levi e C., allo scopo più specifico di costruire e riparare "materiale bellico ed elettrico" (ibid., XXXV [1917 ed agli attacchi giornalistici, peraltro tipici e consueti nell'ambiente camerale (Giornale della sera, 30 nov.-1° dic ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] p. 8).
In quest’opera abbandonava i soggetti di ambientazione storica e si occupava con taglio fortemente satirico di vicende all’esercizio della professione della cortigiana ed era costruita sulla struttura del celebre trattato De arte retorica di ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] dove imperversava la peste. Fece voto a s. Rocco di far costruire una bella basilica in suo onore e di mettere per iscritto la sua 201-234; L. Gualdo Rosa, Un documento inedito sull'ambiente culturale padovano della seconda metà del secolo XV: il " ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] per la quale svolse numerosi incarichi.
Educato in questo ambiente, che portò i suoi fratelli maggiori ad abbracciare la ma al di là di quanto fu da lui realmente progettato e costruito, il ruolo svolto dal C. in Spagna si configura soprattutto come ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] l'autorità del presule cadeva infatti in un ambiente suggestionato e commosso dall'ondata di misticismo, che Bartolomeo Quirini, tanto che lo stesso B. si era impegnato a far costruire a sue spese il tratto del baluardo compreso tra il suo nuovo ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] suoi interessi artistici, profilandosi a contatto con l'ambiente romano nel senso dell'"artista di corte", versatile G. in modi più o meno plausibili: se per il palazzo Cicogna, costruito proprio in quel torno d'anni, il nesso è quanto mai generico, ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...