CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] fra pittura e scultura in leggera polemica col Borghini, ambientando il dialogo nella finzione, del tutto settecentesca, di convento delle cappuccine in via.de' Malcontenti a Firenze.
Costruito per la munificenza di Anton Francesco Boddi a partire dal ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] dell'urbanizzazione del litorale di Ostia, dove già nel 1919 aveva costruito con alcuni amici una baracca in legno, tra il 1926 condizioni di aria e di luce all'interno degli ambienti abitativi.
A partire da quel momento, in stretta concomitanza ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] il 1879, fu praticamente operoso tutta la vita: nel 1477 vi costruì infatti, su disegno di Paolo Sacca, il pontile che il 27 decorativi dell'armadio hanno potuto suggerire una ricostruzione dell'ambiente (oggi distrutto) al quale esso era destinato ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] la sua istruzione ed entrò in contatto con l'ambiente dei tardoberniniani, dei continuatori di Ercole Ferrata e del stucchi in varie sale e sullo scalone del castello di Klesheim, costruito da Fischer von Erlach (lavori pagati nel 1709), e del ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] da G. Pestagalli. Nel 1874 s'inaugurava nel capoluogo lombardo, costruito su suo disegno, il teatro Castelli in via Palermo (cfr. Illustr certo senso una sintesi, del gusto romano, nel cui ambiente in quel momento il C. operava, e di quello milanese ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] ben adattato i suoi modi alle esigenze economiche e all'ambiente cittadino. Nella stessa piazza della S. Trinità a Buda nuovo di Nejdek e nel castello di Krásný Dvůr. Nello stesso anno costruì la chiesa di S. Ludmila al cimitero di Mĕlník. A Jičín, ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] partecipò a Faenza alla Mostra d'arte e beneficenza con Signorina+ambiente, Moto+luce+rumore, Energie elettriche e cinque nuove opere: Stato Moto+luce+rumore e l'autoritratto Auto-soldato costruito a larghe tessere cromatiche (Ravenna, collezione ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] e le tendenze per una architettura funzionale presenti nell'ambiente professionale romano (vedi lo scritto del B. per l'ospedale civile di Catanzaro (1940). Il villino Frascara, costruito sulla via Cassia nel 1938, veniva demolito nel dopoguerra.
Un ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] , gli apparati ed i cori di musica.
Ma, nel difficile ambiente di corte, fatale fu al C. una zuffa al giuoco con corte, e a nulla valsero le benemerenze acquistate da lui per aver costruito il S. Carlo. Il re respinse la supplica che il C. ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] ancora poco chiarita", degli anni di transizione, nell'ambiente architettonico veronese, dallo scorcio dei '500 al primo 241) associa nella attribuzione al C. un secondo palazzo, costruito pure circa il 1610 dai Pellegrini e ora del Credito fondiario ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...