La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] si possono cogliere in alcuna sua città tracce notevoli di un ambiente letterario. In altri campi eccellono allora i Toscani: quelli del (certo favorito da una vocazione naturale) del discorso costruito a «regola d'arte», solennemente intonato, o ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] grande quanto più pienamente esprime le caratteristiche tipiche del suo ambiente e della sua epoca (in termini marxisti, l'ideologia linea tematica o narrativa, ma ogni testo è costruito come unione di più formule che riflettono vari aspetti ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] quelle idee egli vagheggiava di trasporre e di fissare in opere costruite, ed alcune effettivamente vi traspose: il Leopardi che traccia, nel sue stesse complessità e contraddizioni, e del suo ambiente. Naturalmente, un tale criterio ha finito per ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] esemplare non per quello che scrisse, ma perché seppe costruire mediante questo dialogo con l’Europa almeno due istituzioni: in crisi la cultura separata della Controriforma erano partiti dall’ambiente curiale romano. All’opposto – laica e patrizia – ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] . L'uomo Pascoli si è ritrovato in un ambiente civile, sociale e culturale che è quello dell' intenzione di rinnovare sul piano lessicale e prosodico il verso breve di Myricae, costruendo uno strumento nuovo di zecca che non è più poesia o prosa, ma ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] il suo anticonformismo, peraltro di scarso scandalo in un ambiente così compromesso, tenne, per pochi mesi la gratificante cattedra sotto la quale ribolliva tutto un mondo barbarico costruito su una famelica ginecocrazia, sul favoritismo di ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] sull'isola dei Frati al centro del lago, in un ambiente idillico, ridente per i laureti, i frutteti, i palmizi e grottesche concluse repentinamente in clausola. Così, ad esempio, è costruito il sonetto ad un amico nel medesimo codice Marciano, c. ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] affidabile nelle attribuzioni) o, meglio, del suo antigrafo di ambiente pisano-lucchese, vi sia un errore di trascrizione e/o , anche se in misura diversa, a tutte le canzoni costruite con strofi singulars. Ancora in campo formale va rilevato un ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di Toscana Cosimo II. Qui il M. trovò un ambiente culturale vivace e aperto, dove maturò conoscenze nel campo della presto agli onori di plurime ristampe e traduzioni europee. Costruito secondo il consueto modulo di commento aforistico a una fonte ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] p. 8).
In quest’opera abbandonava i soggetti di ambientazione storica e si occupava con taglio fortemente satirico di vicende all’esercizio della professione della cortigiana ed era costruita sulla struttura del celebre trattato De arte retorica di ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...