PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] anni dopo, il secondo racconto di Pasinetti, Family history, costruito attorno alle vicende di una famiglia borghese e di un giovane 1964 e 1980, con il titolo Il sorriso del leone), ambientato tra Roma, Venezia e Los Angeles, non-luoghi di una ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...]
La località si dimostrò dotata dei migliori presupposti: l'ambiente salubre e ricco di acque sorgive; la zona collinare, e, dopo qualche anno, nei pressi dello stabilimento fu costruito un apposito locale destinato alla vendita diretta. Nel primo ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] partecipò a Faenza alla Mostra d'arte e beneficenza con Signorina+ambiente, Moto+luce+rumore, Energie elettriche e cinque nuove opere: Stato Moto+luce+rumore e l'autoritratto Auto-soldato costruito a larghe tessere cromatiche (Ravenna, collezione ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] secondo una notizia del Cappellari.
Cresciuto in un ambiente di mercanti, il C. trascorse certamente la giovinezza esercitando anch'egli delle somme prestate alla Repubblica dal 1457 al 1507 costruito dal Ferrara. L'elenco infatti non è completo, ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] G., che non solo incontrò presto vasta eco in ambiente italiano (tanto da risultare ancora sunteggiato dall'editore di cc. 701), una sorta di enciclopedia di oltre 800 voci costruite sulla base d'una cinquantina d'autori, nonché di precedenti opere ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] e le tendenze per una architettura funzionale presenti nell'ambiente professionale romano (vedi lo scritto del B. per l'ospedale civile di Catanzaro (1940). Il villino Frascara, costruito sulla via Cassia nel 1938, veniva demolito nel dopoguerra.
Un ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] , gli apparati ed i cori di musica.
Ma, nel difficile ambiente di corte, fatale fu al C. una zuffa al giuoco con corte, e a nulla valsero le benemerenze acquistate da lui per aver costruito il S. Carlo. Il re respinse la supplica che il C. ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] ancora poco chiarita", degli anni di transizione, nell'ambiente architettonico veronese, dallo scorcio dei '500 al primo 241) associa nella attribuzione al C. un secondo palazzo, costruito pure circa il 1610 dai Pellegrini e ora del Credito fondiario ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] in via Larga (Migliavacca, 2001, p. 21).
L’ambiente familiare giocò un ruolo fondamentale nella vocazione artistica del giovane Ernesto e il 1910; il mercato ortofrutticolo (progettato nel 1910, costruito tra il 1913 e il 1916); infine la facciata di ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] 'inizio degli anni Venti furono numerosi i contatti con l'ambiente berlinese e in particolare con R. Vasari, direttore del anni 1923-25, che fanno parte della fase del cosiddetto "dinamismo costruito" (Leonardi, p. 8), sono volte a "l'eliminazione di ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...