GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] naturale apprendistato e dopo essersi inserito nell'ambiente veneziano abbastanza per diventare confratello della prestigiosa di vista formale, in tutto e per tutto alla parte già costruita vicino alla torre dell'Orologio. Alcuni mesi dopo, il 1° ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] aristotelico, che manteneva una sua roccaforte nell'ambiente padovano; ma egli tendeva a raccomandare una moderata solo quelli minori e non il palazzo principale, che fu costruito secondo il progetto successivo di Francesco Maria Preti, ma per il ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] della raggiunta padronanza di un linguaggio naturalista solidamente costruito, seppur volto a una trascrizione profondamente "lirica" da nobili, letterati e artisti. Seppur lontano dall'ambiente milanese, il G. poté dunque intrattenere rapporti con ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] la "veduta per angolo", ossia l'impostazione dell'ambiente da raffigurare in una disposizione obliqua rispetto al "quadro (1688) e del teatrino di corte che Stefano Lolli aveva costruito nel palazzo della Pilotta, e quindi in occasione delle feste ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di S. Lorenzo a San Giovanni Valdarno è così potentemente costruito a forti contrasti di luci e ombre da richiamare alla mente motivi geometrici.
Da una simile dimestichezza con l'ambiente degli artefici della lavorazione del legno era scaturito ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] essere testimonianza di cordiale amicizia, offre squarci di vita e di ambiente; dimostra anche che il C. rimase sempre a Milano e . Bonvicini, la veduta dell'interno del salone costruito in occasione del matrimonio (1781) della principessa Carolina ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] di s. Nicola; l'opera fu terminata nel 1672.
Costruita secondo lo schema lanfranchiano dei cerchi concentrici, l'opera . Luca. A questo inequivocabile segnale del loro successo nell'ambiente romano seguì, nello stesso anno, la commissione per l ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] invenzione di G.S. Doneda detto il Montalto, la stampa è costruita sul forte aggetto di sei colonne corinzie, due delle quali tortili in sintonia con il sempre più stabile inserimento nell'ambiente artistico locale. Nel 1681 fu incaricato insieme con ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] talento dei due giovani, li avrebbe inseriti nell'ambiente milanese, portando addirittura Bernardino presso lo studio di morti (di cui non resta alcuna traccia, se pure fu mai costruito), oltre all'esecuzione dei portici di S. Marta, andati in ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di cultura, il giovane fu introdotto nell'ambiente artistico romano. La sua formazione risentì fortemente (1934). La famiglia abitava in via Paolo Frisi 5, nel villino costruito nel 1928 dall'architetto Alfio Fallica (cfr. L. Piccinato, Una casa ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...