BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] Teatro Mauroner (cui fu posto poi il nome di "La Fenice"), costruito in legno dall'architetto G. Ferrari nel 1827 e bruciato nel maggio 1876 famiglia, ma trova un suo degno posto nell'ambiente architettonico e culturale triestino che, dopo una ricca ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] basamento simile allo stilobate di un tempio, che accoglie gli ambienti di servizio: una doppia novità in Veneto se si , concepita con un pronao a colonne colossali, fu invece costruita fra il 1597 e il 1610 come prospetto piano.
Compatibilmente ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] e poi il suo mecenate, il cardinale Raffaele Riario. Con l'ambiente dei Riario (e dei Della Rovere) è certo che qualche relazione da più fonti è un acquedotto munito di un doppio sifone costruito per fornire l'acqua, prelevata da uno stagno a quota ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 13 maggio 1466 in casa di Roselli, rimane della casa costruita dal L. per Francesco Miglioranza presso la chiesa del Carmine, una mercede non pagata (Id., 1932-33, p. 202). Nell'ambiente dei Canozi da Lendinara lo ricorda l'umanista M. Colacio, che ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dei capelli e barbe in un plasticismo dinamico costruito con forte linearismo che qui giunge a un senza dissidi con i committenti e forse con altri artisti presenti nell'ambiente dell'Opera del duomo.
Su un rinnovato basamento circolare sorge un ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] era di 902lire imperiali milanesi. Il coro in origine era costruito nel presbiterio della chiesa di fronte all'abside, dietro a dimostrano come Giacomo fosse ormai perfettamente inserito nell'ambiente artistico pavese e come la sua presenza fosse ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1736-46) e soprattutto il teatro di corte (1737-42), costruito su suo disegno, ma distrutto per cause belliche nel 1795 (Lenzi di ampliamento al teatro di Forlimpopoli (1833), dove affrescò un ambiente in palazzo Lolli Mignani (Gori, pp. 19 s.).
Morì ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] allegorie morali.
Le difficoltà di trovare commissioni nel competitivo ambiente romano portarono in questi anni il G. a sconfinare nel rigore purista. Nella stessa temperie stilistica è costruito il S. Tommaso di Villanova che risana uno storpio ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] sua produzione si fece sempre più copiosa: nel 1698 costruì una fontana provvisoria nello slargo antistante porta Romana di fronte interno sacro, prevedevano la realizzazione di un grande ambiente cupolato - circondato da una serie di cellule ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] per i suoi trascorsi politici che lo avevano probabilmente avvicinato all'ambiente nazionalista; ne è prova il fatto che nei primi mesi nelle inferriate e nelle decorazioni in ferro battuto.
Costruito su un lotto di dimensioni modeste, posto d' ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...