SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] nuova città da lui fondata nel 1554 come capitale del suo ducato. Si trattava del primo teatro moderno costruito non riadattando ambienti preesistenti (come il Teatro Olimpico di Palladio o il Teatro Mediceo di Bernardo Buontalenti), ma erigendo ex ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di ricerche che ha inizio nel 1892. Scrive Castelnuovo: "Avevamo costruito, in senso astratto s'intende, un gran numero di modelli ebbe l'effetto pratico di far schierare gran parte degli ambienti filosofici e culturali su posizioni ostili all'E., per ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di elettroacustica con sede nell'ancor bell'edificio costruito nel 1880 da Blaserna, a via Panisperna, mondo scientiflco italiano cfr. G. Cavallo-A. Messina, Caratteri, ambiente e sviluppodell'indagine fisica nel Novecento e la Politica della ricerca ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] delpiniana c'è il monismo o materialismo che domina gli ambienti scientifici del tempo e in particolare la scuola tedesca; contro ora più che mai i vari naturalisti si prefiggono di costruire, perché questa scienza non ha criteri validi per preferire ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] 1625, durante il pontificato di Urbano VIII. Trovava un ambiente quanto mai complesso e ricco di fermenti e d' da Tolentino, iniziato per incarico di Camillo Pamphilj nel 1651 e costruito su suo progetto da Giovan Maria Baratta, ideò il gruppo di ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] romanzo narra, su un impianto naturalistico di analitica descrizione d’ambiente, un fallito caso di inurbamento e di ascesa sociale, è data dall’evento bellico, in cui Zeno saprà costruire la sua fortuna di profittatore di guerra. Malato omologato a ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] , L’aviatore (Stringa, 2005, n. 18).
Chiaro di luna (Anversa, Middelheim Museum) affronta il tema della figura ambientata in uno spazio costruito: due figure femminili si affacciano da un balcone a contemplare il cielo stellato. Grande al vero, il ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] attività di quegli anni come ricca di stimoli, in un ambiente «pioneristico», nel quale l’elettronica era «un mondo nuovo, Anche attraverso tali aspetti comportamentali si cominciò a costruire un’immagine di ‘modernità’ femminile nell’alto management ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Giulia e a Caprarola, la costruzione non viene estraniata dall'ambiente, ma inserita validamente in esso (valga lo studio della ) e i piani per S. Anna dei Palafrenieri a Roma costruita in parte da Giacinto, portata a compimento in età barocca e ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] N. Fabrizi. È probabile che proprio il contatto con questo ambiente, in cui da anni si studiavano soluzioni insurrezionali per il corpi di varia origine in organismo compatto, preparato e razionalmente costruito. L'avvio del C. non fu facile: in una ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...