D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] poetica per il consolidamento di quei miti letterari che Gabriele aveva costruito e sui quali aveva edificato la sua fortuna. È il a Roma, dove era approdato nel 1881, negli ambienti giornalistico-letterari e mondano-politici, in particolare quello de ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] letteraria e nel disegno di quadri vari e mossi di certi ambienti su cui si profila e si caratterizza l'individualità di un quando si realizza, su un impianto strutturale letterariamente costruito, fra mosse oratorie ed insistenze non raramente di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] trama dei nuovi impegni che a Firenze lo avvincono con l'ambiente familiare e cittadino, in un quadro di gran lunga più virtù che conduce a "riposo eterno". Tutto il poema è costruito come un enorme acrostico: le lettere iniziali di ciascuna terzina ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] alla Chiesa sul piano economico -, sociale e Politico. In questo ambiente il D. trascorse solo i primi nove anni, ma esso quali si configuravano come veri e propri libri di testo costruiti in parallelo con l'esperienza scolastica. Si tratta, perciò, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] agli studi di cabala e di filosofia ermetica, entrò nell'ambiente degli Asolani, se è vero che quella fu l'occasione prospettica partiva (come nel caso del grande teatro di legno costruito dal conterraneo Serlio, nel 1539, a Vicenza) dall'occhio ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] oscura et tenebrosa", e che l'edificio, costruito secondo le direttive del Brunelleschi, correva il rischio , a.a. 1959-60; F. Antal, La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel primo Quattrocento, Torino 1960, pp. 325 s.; A ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] indispensabile forgiarsi una lingua propria, diversa da quella comune, costruita con i materiali più vari, ma tesa a mettere da inserire nel romanzo" (D. Isella). Il racconto è ambientato nell'Italia del primo dopoguerra, alle soglie dell'avvento del ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 'Inquisizione a quest'ultimo ricaviamo le notizie per ricostruire l'ambiente di quegli anni) e il Valdés.
La C. è di tutte le componenti del rango: che da un lato costruisce il suo prestigio proprio a partire dalla impossibilità a vivere tradizionali ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] che aveva affinato già da diversi anni, il libro è costruito ad arte per piacere ai ragazzi e soprattutto ai loro genitori la descrizione dei Compagni di classe, del maestro, dell'ambiente scolastico, dei rapporti tra i ragazzi e dei loro differenti ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Francesca da Rimini (1817), alle tragedie di C. Marenco, ambientate per lo più in un Medioevo di derivazione dantesca (la più intendere la rappresentazione, era il fatto di essere costruito soprattutto sulla figura del grande attore, spesso già ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...