La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] la sofisticazione del panorama stereofonico progettato negli studi di registrazione. Ai musicisti questa tendenza non era sfuggita già verso la fine degli anni Settanta: la ambientmusic di Brian Eno era nata allora anche da una riflessione sull ...
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Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] un esperto che conosca bene i vari generi musicali, dalla musica classica (in particolare quella sinfonica) a quella jazz, fino all'ambientmusic e alla world music, e alla musica naturale (P. Hübner). Secondo questo indirizzo, il 'musicale' diviene ...
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sound design
<sàund diʃàin> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Espressione inglese (lett. progettazione del suono) con cui si indicano diverse pratiche, dalla sonorizzazione di ambienti [...] di tutto il mondo) sta a dimostrare come la musica sia diventata oggi un elemento pervasivo e irrinunciabile della nostra , caratteristica di numerose correnti musicali contemporanee, come l’ambientmusic di B. Eno, il minimalismo di P. Glass ...
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house music
<hàus mi̯ùusik> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Genere musicale nato negli Stati Uniti tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso; particolarmente [...] h. m. si sviluppano progressivamente diversi generi autonomi (come la techno music) e sottogeneri come il nu jazz (esempio di crossover tra jazz music (strettamente legate alla ambientmusic). Nel decennio 2000-2010 la h. m. esce dall’ambiente delle ...
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post rock
<pë'ust ròk> (it. <pòst ...>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Genere musicale emerso negli anni Novanta del 20° sec. e divenuto popolare nel decennio successivo. Legato [...] rock. Frequentemente associato all’indie rock, di cui condivide il carattere sperimentale e innovativo, il p. r. appare erede dell’ambientmusic di B. Eno come del minimalismo di P. Glass e S. Reich, della new wave come dell’alternative rock. Gli ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] , creazione di opere musicali mediante elaboratore.
L'attività di ricerca portò allo sviluppo dell'Interactive computer music system (Tisato, 1976-90) e dell'ambiente di controllo in tempo reale per il Sistema 4I di G. Di Giugno (Sapir, 1983-88 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo decennio del Novecento, mentre sul piano compositivo sembra proseguire tendenze [...] sia stata uno degli assi portanti delle vicende musicali della musica occidentale. Ma nel corso del XX secolo si delinea world-beat, global, industrial, noise, electronica, trance-ambient, dj-style, plunderphonics ecc. È una terminologia fluttuante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disco music anni Settanta, ai suoi esordi, risulta un insieme di brani funky, soul [...] africane (Soul Makossa di Manu Dibango) e brani strumentali di musica latino-americana.
Già dal 1970 a New York i party dei singoli autori dei brani (tra cui Aphex Twin, guru dell’ambient-techno, sotto pseudonimo) ciò che conta è l’etichetta, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “autentico” e “artistico”, e più in generale i concetti a essi legati, sono [...] molti componenti di gruppi punk non condividono l’interesse per le tecniche della musica d’avanguardia, molti loro manager e ascoltatori provengono comunque dagli ambienti delle scuole d’arte dove si tengono numerose performance e dove si attingono ...
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Glass, Philip
Glass, Philip. – Compositore statunitense (n. Baltimora 1937). Dopo gli studi musicali alla Juilliard school di New York e il perfezionamento con Darius Milhaud e Nadia Boulanger, si afferma [...] musicali tratti dalle canzoni nate dalla collaborazione tra la rock star britannica David Bowie e il capostipite della musicaambient Brian Eno. Lo stile di G. è caratterizzato dalla ripetizione di piccole formule o incisi (procedimento evidentemente ...
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ambient
‹ä′mbi̯ënt› agg. ingl. (propr. «di ambiente, ambientale»). – Nel linguaggio musicale, musica a., musica dalla struttura semplice e ripetitiva, per lo più priva di spiccate proprietà dinamiche e ritmiche, usata a basso volume come sottofondo...
ambientale agg. [der. di ambiente]. – 1. Dell’ambiente, o proprio di un determinato ambiente: condizioni, caratteristiche a.; acustica a.; psicologia a., la branca della psicologia che studia il rapporto dell’individuo con il suo ambiente. Con...