CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
*
Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] a Cortona nel 1441 da un Abraham ben Shlomo, da identificarsi col C. sia perché nell'Italia di allora non risultano altri amanuensi ebrei di tal nome, sia perché la forma delle lettere è simile a quella dei caratteri che più tardi userà nella sua ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] mercati italiani per l'acquisto di manoscritti e a quali personaggi se ne debba affidare la trascrizione (di un amanuense, il parmigiano Giovan Marco, soprannominato il Cinico, che era particolarmente sollecito nella consegna del lavoro ed era per ...
Leggi Tutto
DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] 235. 260; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi…, Firenze 1913, pp. XVII, XXI; G. Bertoni, Notizie sugli amanuensi degli Estensi nel '400, in Archivum Romanicum, II (1918), pp. 29, 43 ss.; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo ...
Leggi Tutto
amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...