CHELLES
K. Bierbrauer
(lat. Calae)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Seine-et-Marne), antica sede di un monastero femminile fondato alla metà del sec. 7° dalla regina merovingia Batilde.
Miniatura
L'esistenza [...] s. Agostino, in tre volumi (Colonia, Erzbischöfliche Diözesan-und Dombibl., 63; 65; 67), in cui sono indicati i nomi delle amanuensi; lo studioso ha potuto dimostrare che alle stesse mani può essere attribuita anche un'altra serie di manoscritti e ha ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] di notte e di giorno (come egli ci dice), P. dovette avere una non piccola schiera di collaboratori - schiavi amanuensi e trascrittori dai volumi greci e latini -; soltanto così possono spiegarsi le ripetizioni di una stessa notizia da fonti diverse ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] in corpo minore, che circondano il testo occupante il centro della pagina su una o due colonne. All’opera dell’amanuense seguiva quella del rubricator per l’esecuzione dei titoli e delle iniziali dei capitoli; da ultimo interveniva il miniatore. Dal ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] L., tenuto anche presente che dal 1448 al 1487 egli si avvalse di almeno una ventina di collaboratori, tra amanuensi e miniatori. Tra l'altro, riguardo ai manoscritti conservati nelle biblioteche genovesi, "alcuni recano la precisa indicazione dello ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] tempo la memoria dell'artefice.Spesso peraltro l'a. è legato a un atto di umiltà o comunque di devozione. L'amanuense Valeriano, in un evangeliario del 600 ca. (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 6224, c. 202v), si raffigurò nel punto d'intersezione dei ...
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T'OROS ROSLIN
M.A. Lala Comneno
Artista del sec. 13°, la cui opera costituisce la massima espressione della miniatura armena.T. fu attivo in Cilicia, che tra il 1199 e il 1375 fu importante regno autonomo, [...] Getty Mus., 5994.MB.71).
La Cilicia, come la madrepatria, aveva nei suoi conventi importanti scriptoria, fucine di amanuensi, ma anche di pittori, cui ricorreva, per i codici miniati di particolare pregio, la committenza locale, religiosa o reale ...
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miniatura
Manuela Gianandrea
Le ricche illustrazioni dei manoscritti antichi
Per miniatura s’intende la decorazione di un manoscritto in una straordinaria fusione di parole e immagini. La tecnica della [...] giunte fino a noi molte opere antiche. Nello scriptorium i monaci lavoravano con diverse specializzazioni: c’erano gli amanuensi, che trascrivevano il testo, i calligrafi, che si occupavano dei piccoli segni, e naturalmente i decoratori di iniziali ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] egli, prima ancora dell'inizio del sec. 15°, un attivo divulgatore delle opere e dello spirito di C., avvalendosi degli amanuensi e miniatori certosini e redigendo personalmente la traduzione in italiano della Legenda di Raimondo da Capua e quella in ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] codici correlati da quattro indici sui luoghi, sulle opere, sulle materie e sui nomi dei miniatori, dei calligrafi, degli amanuensi.
Con L'uomo e le sue opere nelle figurazioni italiane nel medioevo (Firenze 1923), indagò la fioritura delle genuine ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...