BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] tutti i manoscritti. Quanto alle altre due, è possibile che siano state aggiunte dopo. Era usanza degli studiosi e degli amanuensi aggiornare continuamente i manoscritti delle raccolte e dello stesso Decreto con inserzioni sia nel testo sia a margine ...
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Notevole scrittore arabo cristiano di setta nestoriana. Visse a Baghdād (onde l'epiteto d'al-Baghdādī, che talora gli vien dato) e a Seleucia di Mesopotamia (sulla riva occidentale del Tigri, di rimpetto [...] dottrinale fra le due chiese nestoriana e monofisita, Abū 'l-Faraǵ Ibn aṭ-Ṭayyib fu spesso citato da autori e copiato da amanuensi copti (cioè monofisiti d'Egitto); anzi l'unica opera che di lui sia stata stampata, il Commento ai salmi, fu edita ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] resto, quando pure son chiuse da una sigla (e dove ce n'è una, non è detto che sia autentica, potendo gli amanuensi, in buona o in mala fede, avere attribuito a lui glosse di giuristi anonimi" portano il suo nome senz'altra aggiunta, abbreviato di ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] della sua vita fu piena d'una sorprendente attività di ricerca e di erudizione. Valendosi di collaboratori e di amanuensi raccolse dai monasteri, dalle chiese, dalle biblioteche private del territorio eugubíno una gran quantità di pergamene e di ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] f.; M. fan.; Mar.; Mar. de fa.; Mar. de fano; Mar. fan. e simili che spesso distinguono i pezzi attribuiti dagli amanuensi al D., essendo sempre possibile uno scambio con Marino da Caramanico e con Martino Sillimani o con altri.
Le opere canonistiche ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] . Il carattere lineare, anzi propriamente calligrafico, predomina sempre sul pittorico; e se ne può dedurre che gli amanuensi eseguirono anche le illustrazioni. Un'importante scuola di miniatura fiorì pure nel Bengala.
Arte islamica dell'India ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] nel 1387-8, imprime grandissimo impulso al movimento, promuovendo una generale revisione del testo delle Sacre Scritture che amanuensi e secoli avevano assai alterato, e facendo tradurre o traducendo egli stesso vite di santi e di martiri (come ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...