PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] , e nelle scienze colle loro opere, o fatti principali, Ferrara 1804, II, pp. 96 s.; G. Bertoni, Notizie sugli amanuensi degli Estensi nel Quattrocento, in Archivum Romanicum, II (1918), pp. 29-57; B. Xiberta, De magistro Baptista Panetio Immaculatae ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] di Erodoto di Matteo Maria Boiardo..., in La Bibliografia, XIX (1917), 4-7, pp. 114-17; G. Bertoni, Notizie sugli amanuensi degli Estensi nel '400, in Archivum Romanicum, II (1918), pp. 29, 44; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] De Magnalibus urbis Mediolani, in Bullett. d. Ist. stor. ital., XX (1898), pp. 1-188, su di un codice compilato da due amanuensi (Gervasio Corio ed un altro sconosciuto) ora nella Biblioteca Nazionale di Madrid, X, 165, e tradotto poi da E. Verga, Le ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] di esso piuttosto frettoloso ed approssimativo dove la grafia e talune notevoli varianti sembrano denunciare la presenza di diversi amanuensi alternatisi nel lavoro, mentre l'uso discontinuo della prima e della terza persona sembrano suggerire che il ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] e non ebbero mai circolazione. Il manoscritto Riccardiano 1919, che solo tramanda la cronaca, è una copia cui attesero quattro amanuensi e almeno un colorista: copia non lussuosa, ma in buona pergamena, degna di un ambiente ufficiale; il testo, ad ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] storia delle memorie è molto complessa. Dietro suggerimento di Martin, il M. cominciò a dettarle nel 1698 a una dozzina di amanuensi usando la lingua meglio conosciuta da ognuno di loro. Il manoscritto, in tre volumi più uno di miniature (libro rosso ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] 235. 260; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi…, Firenze 1913, pp. XVII, XXI; G. Bertoni, Notizie sugli amanuensi degli Estensi nel '400, in Archivum Romanicum, II (1918), pp. 29, 43 ss.; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] , munifico e colto mecenate, amante delle lettere e dei bei libri che avrebbe potuto far ricorso alla sua abilità di amanuense.
Risalgono senz'altro a questi anni trascorsi a Genova la consuetudine con taluni membri della famiglia dogale e con altri ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] f.; M. fan.; Mar.; Mar. de fa.; Mar. de fano; Mar. fan. e simili che spesso distinguono i pezzi attribuiti dagli amanuensi al D., essendo sempre possibile uno scambio con Marino da Caramanico e con Martino Sillimani o con altri.
Le opere canonistiche ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] data del 1º settembre di quell'anno.
Il Laur. Plut. 53, 23 è il codice di dedica e fu scritto da due amanuensi, con note marginali, correzioni e una subscriptio di mano del Calderini. Oltre al commento a Marziale, contiene un'Apologia contro Niccolò ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...