MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] storia delle memorie è molto complessa. Dietro suggerimento di Martin, il M. cominciò a dettarle nel 1698 a una dozzina di amanuensi usando la lingua meglio conosciuta da ognuno di loro. Il manoscritto, in tre volumi più uno di miniature (libro rosso ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] 235. 260; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi…, Firenze 1913, pp. XVII, XXI; G. Bertoni, Notizie sugli amanuensi degli Estensi nel '400, in Archivum Romanicum, II (1918), pp. 29, 43 ss.; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] III, tit. VIII, cap. IV, § 6, col. 317b), degli intermediari finanziari (§ 1, col. 309b), degli autisti (§ 11, col. 321e), degli amanuensi (§ 11, col. 321b).
Quando si tratta di analizzare la funzione del prestito di denaro, sia per i consumi sia per ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] , munifico e colto mecenate, amante delle lettere e dei bei libri che avrebbe potuto far ricorso alla sua abilità di amanuense.
Risalgono senz'altro a questi anni trascorsi a Genova la consuetudine con taluni membri della famiglia dogale e con altri ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] f.; M. fan.; Mar.; Mar. de fa.; Mar. de fano; Mar. fan. e simili che spesso distinguono i pezzi attribuiti dagli amanuensi al D., essendo sempre possibile uno scambio con Marino da Caramanico e con Martino Sillimani o con altri.
Le opere canonistiche ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] data del 1º settembre di quell'anno.
Il Laur. Plut. 53, 23 è il codice di dedica e fu scritto da due amanuensi, con note marginali, correzioni e una subscriptio di mano del Calderini. Oltre al commento a Marziale, contiene un'Apologia contro Niccolò ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] da altre opere del B., o comunque di riferimenti ad opinioni del doctor, aggiunti in margine da uditori o da amanuensi: troppo oscura èancor oggi l'attività dei post-accursiani, perché sia dato procedere altrimenti che a tentoni in questa materia ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] direttamente dall'autografò, cui invece rimontano mediante un anello intermedio i collaterali V e F). Stilati da distinti amanuensì in tre varianti di una calligrafia gotico-cancelleresca (non riconducibile alla mano di C. nota attraverso l'unico ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , e alla morte in un campo di concentramento, l'epigrafista M. Segre e la sua famiglia), li accogliesse come suoi amanuensi, lettori e collaboratori. Non si nega, però, che la seconda guerra mondiale, quanto più si affermava come guerra di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ne sarebbe vergognato". Scatenando l'incetta di testi in tutta la penisola, mobilitando per un quindicennio tra i 30 C i 40 amanuensi, profondendo ingenti somme (che Vespasiano da Bisticci azzarda a quantificare in 30.000 ducati d'oro), F. raduna una ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...