Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] scrittura, «parola per parola, suono per suono, con la dedizione, l’accanimento, l’umiltà, la fallibilità degli amanuensi», sempre mirando all’eccellenza, ma con la consapevolezza della propria «concava» e «capientissima ignoranza». Un’ignoranza che ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...
Colui che, prima dell'invenzione della stampa, trascriveva codici. Noti anche con il nome di amanuensi, fino al 13° sec. i c. erano pressoché esclusivamente monaci, che nelle abbazie si dedicavano a realizzare per intero i libri, dalla preparazione...
Poema epico, il più antico tramandatoci delle letterature germaniche. Composto intorno al 700 da un Anglo, pervenutoci, trascritto da amanuensi del Wessex, in un unico manoscritto di fine 10° o primi dell’11° sec., consta di 3183 versi. Narra...