BELARDO d'Ascoli
Angela Codazzi
Visitò la Terra Santa forse nella prima metà del sec. XII. Di lui si sa solo quanto si legge alla fine della relazione che stese sul suo viaggio e che occupa gli ultimi [...] elencazione dei luoghi santi in Gerusalemme e negli immediati dintonù, purtroppo infarcita di errori, dovuti non solo ad imperizia di amanuensi, ma anche al fatto che la breve descrizione pare scritta a distanzà- di tempo dal viaggio. Secondo la sua ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] tutti i manoscritti. Quanto alle altre due, è possibile che siano state aggiunte dopo. Era usanza degli studiosi e degli amanuensi aggiornare continuamente i manoscritti delle raccolte e dello stesso Decreto con inserzioni sia nel testo sia a margine ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] a Cortona nel 1441 da un Abraham ben Shlomo, da identificarsi col C. sia perché nell'Italia di allora non risultano altri amanuensi ebrei di tal nome, sia perché la forma delle lettere è simile a quella dei caratteri che più tardi userà nella sua ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] mercati italiani per l'acquisto di manoscritti e a quali personaggi se ne debba affidare la trascrizione (di un amanuense, il parmigiano Giovan Marco, soprannominato il Cinico, che era particolarmente sollecito nella consegna del lavoro ed era per ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] bononiensis),a diffondere il codice bolognese in tutta Europa. Peraltro quella del B. è una delle poche figure di amanuensi bolognesi che siano riuscite ad emergere dall'anonimo prima ancora che un'indagine paleografica sistematica abbia portato alla ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] spesso di buon livello, che eseguivano le miniature secondo il proprio stile personale; partecipavano al lavoro anche legatori e amanuensi. Il M. aveva infatti una bottega importante, che è lecito supporre essere una vera e propria azienda editoriale ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] L., tenuto anche presente che dal 1448 al 1487 egli si avvalse di almeno una ventina di collaboratori, tra amanuensi e miniatori. Tra l'altro, riguardo ai manoscritti conservati nelle biblioteche genovesi, "alcuni recano la precisa indicazione dello ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] fatte da glossatori più tardi, come Al., più di rado come A., Alb., Albri.; quando pure non è confuso da amanuensi o da tipografi col nome dell'altro giureconsulto Alderico o Aldrico.
Sull'insegnamento d'A. nello Studio bolognese qualche notizia ...
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DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] nel decennio successivo si fosse dedicato alla stesura del testo e attribuirono a più tarde interpolazioni, dovute agli amanuensi, i riferimenti ad avvenimenti successivi al 1440 che comparivano nella narrazione. Axel Goria, tuttavia, nei suoi studi ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] codici correlati da quattro indici sui luoghi, sulle opere, sulle materie e sui nomi dei miniatori, dei calligrafi, degli amanuensi.
Con L'uomo e le sue opere nelle figurazioni italiane nel medioevo (Firenze 1923), indagò la fioritura delle genuine ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...