CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] egli, prima ancora dell'inizio del sec. 15°, un attivo divulgatore delle opere e dello spirito di C., avvalendosi degli amanuensi e miniatori certosini e redigendo personalmente la traduzione in italiano della Legenda di Raimondo da Capua e quella in ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] serve principalmente di coincidenze nelle innovazioni. Ma conviene saper scegliere gli errori, cioè non servirsi di quelli nei quali ogni amanuense e ogni stampatore cade quasi per necessità.
Se la tradizione non è ampia e specie se il testo è stato ...
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MARTINI, Giambattista
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna il 24 aprile 1706 e ivi morto il 4 ottobre 1784. Figlio di un modesto suonatore di violino, apprese dal padre i primi rudimenti della [...] e tecnici, cominciò ben presto a raccogliere edizioni e stampe e manoscritti di opere musicali; con l'aiuto di amanuensi e con esborso di somme notevoli riuscì a formare un archivio preziosissimo, che destava la meraviglia degli studiosi del tempo ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] . 7. Le sconcordanze grammaticali fra le varie parti di un testo derivano assai spesso da varie glosse entrate per svista di amanuense o per opera di compilatori malamente nel testo stesso. Un cospicuo esempio ne abbiamo in Dig., XXI,1, de aedilicio ...
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SAN VITTORE
Pio Paschini
VITTORE Abbazia di canonici regolari a Parigi, che fu a capo di una congregazione di canonici regolari (v. agostiniani). L'abbazia fu sede di una celebre scuola teologica. Guglielmo [...] si diceva nella notte durava circa tre ore, e oltre a ciò v'era il lavoro manuale, da cui erano esenti gli amanuensi occupati nello scrittorio del monastero. L'abate era eletto a vita ed era coadiuvato dal priore e dal sottopriore; l'astinenza era ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] codici correlati da quattro indici sui luoghi, sulle opere, sulle materie e sui nomi dei miniatori, dei calligrafi, degli amanuensi.
Con L'uomo e le sue opere nelle figurazioni italiane nel medioevo (Firenze 1923), indagò la fioritura delle genuine ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] della società romana la specializzazione degli schiavi, in gran numero addetti a funzioni culturali (bibliotecari, amanuensi, stenografi, lettori, maestri, segretari), e l’appartenenza alla condizione servile di persone che esercitavano elevate ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] scrittura ashkenazita e senza indicazione di luogo può esser stato copiato sia in Francia-Germania sia in Italia da un amanuense itinerante. L'Italia, inoltre, fu il paese in cui, grazie anche all'ininterrotta permanenza degli ebrei, i manoscritti si ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] a Treviso nell'ambiente del poeta Nicolò de' Rossi, la cui mano è stata identificata nel secondo dei tre amanuensi del canzoniere. Oltre ad accogliere testi dello stesso Nicolò e di altri rimatori veneti suoi contemporanei, la silloge consiste ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] della seconda metà del sec. VI o al più tardi del principio del sec. VII trascritto da dodici amanuensi greci, secondo il Mommsen, da dodici amanuensi latini e un greco, secondo il Kantorowicz: è la littera Pisana o Florentina (F), così detta da Pisa ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...