Comune della provincia di Benevento. Il capoluogo è posto, a 200 m. s. m., su una altura da cui si domina la zona pianeggiante, che è chiusa a S. dai M. Tifatini e attraversata dal Volturno. Il comune [...] dell'attuale Caiazzo era Caiatia. Le poche notizie che ricaviamo dai testi sono confuse, per colpa, a quanto pare, degli amanuensi che sovente la scambiarono con Calazia. In tutti i modi il Mommsen, per mezzo delle monete, ha concluso che nel 306 ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] mare (per l'ebraico mar "goccia", cfr. Isaia, XL, 15): sennonché, mentre aveva scritto giustamente stilla maris, gli amanuensi posteriori alterarono la traduzione in stella maris. È invece abbastanza probabile che si tratti di un nome egiziano (come ...
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. In origine gli antiquarî sono gli amatori delle forme classiche della lingua e dello stile (Suet., Aug., 86) ma in un documento ufficiale com'è l'editto di Diocleziano (De pretiis rerum) antiquarius [...] onorario mensile: Librario sive antiquario in singulis discipulis menstruos (denarios) quinquaginta. Questo antiquarius è quindi diverso dall'amanuense che ne prese più tardi il nome, e che faceva parte della cancelleria imperiale, e anche differente ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] mercati italiani per l'acquisto di manoscritti e a quali personaggi se ne debba affidare la trascrizione (di un amanuense, il parmigiano Giovan Marco, soprannominato il Cinico, che era particolarmente sollecito nella consegna del lavoro ed era per ...
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VITTORE III papa (Desiderio di Montecassino)
Mario Niccoli
Appartenente a una famiglia principesca di Benevento, nacque nel 1027. Si diede alla vita monastica a Cava dei Tirreni e quindi nell'abbazia [...] da Alessandro II il 6 ottobre 1071), alla raccolta di manoscritti, all'incremento da lui dato alla scuola degli amanuensi e dei calligrafi. In politica seguì una tattica ispirata a condiscendenza, conciliazione o compromesso verso i Normanni, a ciò ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] bononiensis),a diffondere il codice bolognese in tutta Europa. Peraltro quella del B. è una delle poche figure di amanuensi bolognesi che siano riuscite ad emergere dall'anonimo prima ancora che un'indagine paleografica sistematica abbia portato alla ...
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Orfini, Emiliano degli
Berta Maracchi Biagiarelli
Orafo e medaglista incisore (sec. XV), di Foligno; dal 1471 zecchiere pontificio; associato a I. Neumeister e ai compagni di lui con il fratello Mariotto, [...] usati a Foligno dal Neumeister e dai soci di lui, caratteri derivanti nel disegno dalla lettera antica restaurata dagli amanuensi del primo Rinascimento, analogamente a quanto avvenne per i tipi romani più antichi.
L'O. si trasferì definitivamente a ...
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Gutenberg, Johann
Nicola Nosengo
Il padre della stampa
Vissuto in Germania durante il 15° secolo, Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili. Questa tecnologia ha permesso la nascita dell'industria [...]
Fino all'epoca di Gutenberg, infatti, tutti i libri erano manoscritti, ossia copiati a mano: i monaci amanuensi erano specializzati in tale compito (abbazie). Questo ovviamente rallentava molto la circolazione dei testi, perché occorreva tanto tempo ...
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Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] .-3° d.C.) per indicare le vocali lunghe per natura; c) in funzione tonica e per indicare i monosillabi lunghi, dagli amanuensi italiani, spagnoli e inglesi nei sec. 11° e 12°. Nella scrittura gotica servì a distinguere lettere di forma simile.
Segno ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] spesso di buon livello, che eseguivano le miniature secondo il proprio stile personale; partecipavano al lavoro anche legatori e amanuensi. Il M. aveva infatti una bottega importante, che è lecito supporre essere una vera e propria azienda editoriale ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...