Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] , J.-Ph. Rameau e M. Grétry, Ch. W. Gluck, e fu tra i maestri e protettori di W. A. Mozart. Con l'aiuto di amanuensi e con ingenti spese riuscì a formare un prezioso archivio che arricchì di note e illustrazioni dottissime e che gli fu di aiuto per ...
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BELARDO d'Ascoli
Angela Codazzi
Visitò la Terra Santa forse nella prima metà del sec. XII. Di lui si sa solo quanto si legge alla fine della relazione che stese sul suo viaggio e che occupa gli ultimi [...] elencazione dei luoghi santi in Gerusalemme e negli immediati dintonù, purtroppo infarcita di errori, dovuti non solo ad imperizia di amanuensi, ma anche al fatto che la breve descrizione pare scritta a distanzà- di tempo dal viaggio. Secondo la sua ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] tutti i manoscritti. Quanto alle altre due, è possibile che siano state aggiunte dopo. Era usanza degli studiosi e degli amanuensi aggiornare continuamente i manoscritti delle raccolte e dello stesso Decreto con inserzioni sia nel testo sia a margine ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] di notte e di giorno (come egli ci dice), P. dovette avere una non piccola schiera di collaboratori - schiavi amanuensi e trascrittori dai volumi greci e latini -; soltanto così possono spiegarsi le ripetizioni di una stessa notizia da fonti diverse ...
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lettering
<lètëriṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Area del progetto grafico che attiene al disegno della forma del carattere tipografico e alla sua messa in pagina, ovvero alla progettazione [...] di software vettoriali dedicati come Fontographer™, Ikarus™ e FontLab™. Il termine è passato così a identificare gli artefatti amanuensi come logotipi e insegne che, al contrario della calligrafia, si basano su forme alfabetiche tipografiche. In suo ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] in corpo minore, che circondano il testo occupante il centro della pagina su una o due colonne. All’opera dell’amanuense seguiva quella del rubricator per l’esecuzione dei titoli e delle iniziali dei capitoli; da ultimo interveniva il miniatore. Dal ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] a Cortona nel 1441 da un Abraham ben Shlomo, da identificarsi col C. sia perché nell'Italia di allora non risultano altri amanuensi ebrei di tal nome, sia perché la forma delle lettere è simile a quella dei caratteri che più tardi userà nella sua ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] . Poco tempo prima della pubblicazione del Book of Mormon, il 15 maggio 1829, lo Smith e O. Cowdery, uno degli amanuensi, ebbero la visione di Giovanni Battista che conferì loro il sacerdozio di Aronne e ordinò loro di battezzarsi reciprocamente per ...
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MASORA (o massora; dal neo-ebraico masorāh, "tradizione")
Giuseppe Ricciotti
È il nome con cui si designa l'insieme di quelle scuole di dotti rabbini, che dal sec. V d. C. a circa l'VIII compirono varî [...] il testo ebraico (consonantico) ricevuto dalla tradizione precedente, che non ardirono correggerlo anche se evidentemente guastato da amanuensi: si limitarono perciò a notare con un segno la parola errata del testo (ketībh, "scritto"), aggiungendo in ...
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Sotto il suo nome ci è giunto un trattato de re coquinaria in dieci libri con poco meno di cinquecento ricette. Il nome Celio, che segue quello di Apicio nei codici recenti, si deve a congettura umanistica. [...] appartiene, come sembra, a un editore della fine del sec.. IV, ed è scritta in latino volgare. Anche per colpa degli amanuensi il testo subì molti danni. Da un'edizione contaminata da altre fonti derivarono nel quinto o nel sesto secolo gli excerpta ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...