BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] alla breve magistratura romana del collega di Iacopo di Cante Gabrielli. La medesima discrepanza è nelle fonti letterarie. L'anonimo amanuense che, nella prima metà del sec. XV, trascrisse il codice Laurenziano Plut. 89 inf. 60, contenente l'unica ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] un De civitate Dei, o il monaco Dionigi Teutonico, fecondo copista di testi religiosi volgari, o un Mauro d'Antonio, amanuense di una Vita di Giovanni Colombini; sul versante latino si ricorderà il prolifico Gerolamo da Praga. Sopra a tutti spicca ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 1503). giudicata, invece, bizzarra dal Brancati nel suo Memoriale a Ferrante (De Marinis, I, p. 252). Il C. fu amanuense eccellente, anche se spesso più elegante che accurato. I numerosi codici da lui trascritti subirono la sorte della Biblioteca ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] papae V, n. 8167).
Opere: La produzione letteraria di B. che, lui vivente, era ancora reperibile, fu raccolta dal suo amanuense G. de Romaniola nel cod. Vat. lat. 2854 con il titolo complessivo, come già è stato detto nel testo, di Diversiloquium ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] Giovanni Malpaghini, abbandonò la casa del poeta: fu l'occasione per il D. di offrirsi al maestro come familiare e amanuense, stabilendosi così ad Arquà (dove il Petrarca andò nel '69 ospite degli agostiniani, poi come proprietario di una casetta ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] " è adespota, e a "notar Iacomo" da Lentini è attribuita "Membrando ciò ch'amore" (c. 63 r); la quale per l'amanuense del codice Palatino 418 (c. 38 r) è invece di "messer Piero da le Vigne".
"Gravosa dimoranza", cinque stanze a coblas capfinidas ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] e in altri casi un po' frettolosa e sciatta, autori classici e contemporanei. Di questa sua attività di letterato amanuense (che risentì certamente dei modelli del Cennini e del Fonzio elaborati nella tradizione dell'insegnamento del Niccoli), ci ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] ; ma non è stato finora attuato un censimento completo relativo alla sua produzione libraria. Caratteristica dell'operosità del F. quale amanuense è la qualifica che egli dà di sé in alcuni explecit: "Florius infortunatus"; ma non è dato sapere le ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] le Questioni meccaniche di Aristotele, la Sfera del Sacrobosco; scrisse per gli scolari (e tenne presso di sé un amanuense per trarne copie) la Breve instruzione all' Architettura, il Trattato di Fortificazione, le Mecaniche, il Trattato della Sfera ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] , che nel Palatino reca il nome di Rex Fredericus, laddove nel Vaticano risulta anonimo, ma dopo due pentimenti dell'amanuense, che dapprima aveva scritto il nome di un 'Guglielmo' e successivamente, dopo aver cancellato, riscrisse un "Messer Rinaldo ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...