CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] . Ancora a parere del Diller, infine, la mano del C. è presente, insieme con quella di un collaboratore, forse il suo amanuense, in altri undici codici Monacens. Graec. (404, 406, 445, 486, 491, 492, 493, 494, 533, 534, 567), provenienti tutti, con i ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] nel S. Marco, 226. La scrittura latina di L. è una gotica minuscola, che rivela le difficoltà tipiche di un amanuense alle prese con una lingua a lui non eccessivamente familiare. Quella greca presenta, d'altra parte, caratteri che ne denunciano l ...
Leggi Tutto
GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] segue a un Landfriede emanato dalla Cancelleria di Enrico, primogenito di Federico II, ed è databile agli anni 1234-35. L'amanuense che copiò il testo di G. a seguito di alcuni brani di carattere liturgico e della Constitutio di Enrico è un "tedesco ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] di un'analisi e di una classificazione degli errori, reputa più probabile che B. abbia dettato la sua opera a un amanuense distratto e ignorante e incapace di tener dietro al dettato di B.: si tratterebbe di errori (Missverständnisse) "die nicht nur ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] pubblici (un elenco di questi autografi si legge nei contributi di Baldelli e Cecchini), grazie alle sue capacità di amanuense (e anche di miniatore), documentata da due copie del Filocolo di Boccaccio (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 4813 ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] il primo manoscritto in umanistica finora noto. Del B., che continuò per parecchi decenni un'intensa attività di amanuense, prima per conto di altri, poi per sé, rimangono complessivamente diciotto codici autografi (ma il Dunston ha recentemente ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] risultare preclusiva in assoluto, non incoraggia l'ipotesi: sembra che il D. abbia sempre rifiutato l'ausilio di un amanuense in quanto incontrava difficoltà nell'esporre, e quindi nel dettare, le soluzioni che invece individuava in modo rapido.
Lo ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , "con palesi intenti di pubblica utilizzazione" (Panella, 1981, p. 29), alla trascrizione della propria opera, effettuata da un amanuense ma rivista dallo stesso Girolami. Le raccolte così realizzate sono le seguenti: ms. G 3.465 (Extractio ordinata ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] paternità comune alle due opere. Uguale è invece nella Historia e nell'Epistola il disprezzo per i Pugliesi (tanto che l'amanuense del cod. della Bibl. nationale di Parigi. Fonds Lat. 6262 del sec. XIV in uno dei manoscritti che ci hanno conservato ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] al suo operato.
L'introduzione nelle capitolazioni dì pace di un riferimento "contra il Turco" - rivelatasi presto opera di un amanuense distratto - suscitò l'11 marzo 1530 un violento dibattito in Pregadi, dove il C. venne accusato di aver disatteso ...
Leggi Tutto
amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...