CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] vi tornò più, e mori, in tarda età, a Milano, quando era già iniziato il sec. XVII.
La fama del C., amanuense di rilevante personalità, dotato di straordinaria abilità, non è dovuta tanto alla sua attività di copista, quanto alle sue opere di teorico ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] Anzi, a partire dal 1436 egli poté disporre nel loro palazzo di una propria stanza e, per il suo lavoro, di un amanuense di formazione umanistica, Tommaso da Vicenza. Più tardi, verso il 1441, il C. ebbe l'incarico di provvedere, insieme con un certo ...
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CAPPONI, Giovanni
Riccardo Francovich
Figlio di Agnolo di Recco e di Bartolomea (il cui cognome non è dato di sapere), nacque a Firenze, presumibilmente tra il 1343 e il 1346. Difatti troviamo il suo [...] ricoprì alcune cariche all'interno della medesima corporazione, Ma la sua figura è lumeggiata soprattutto dal fatto che fu amanuense di uno dei più antichi manoscritti del Decameròn, il codice Ital. 482 della Biblioteca nazionale di Parigi. È nota ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] da gravi malanni fisici., tra cui la quasi totale perdita della vista, tanto che per scrivere dovette ricorrere all'aiuto di un amanuense.
Sorretto solo da un vivissimo sentimento religioso e dalla devozione a Ercole III esule a Venezia, il F. morì a ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] fine ultranovantenne", la mano del ms. sembra quella "ora vigilatissima e precisa, ora più o meno rilasciata" di un amanuense che trascrisse "in una decina di riprese"), sull'analisi linguistica del testo, ricco di forme non napoletane, e nella loro ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] cinquant'anni in cui Nilo aveva guidato la comunità.
A B. viene anche attribuita una notevole attività di amanuense: egli avrebbe trascritto molti codici liturgici e libri riguardanti l'officiatura (evangeli, triodi, menei) in maniera così perfetta ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] duecento poesie, in cui il D. espone quali debbano essere le attitudini e il comportamento di chi è cancelliere e amanuense della Repubblica (di un certo interesse sono i distici in cui vengono elencate le qualità del giovane aiutante dei cancelliere ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] più interessante del D. ci è stata salvata in blocco da un codice prestigioso, il Laurenziano XXIX, 8, dovuto a un amanuense d'eccezione, Giovanni Boccaccio, che questi testi avrà avuto da ambienti romagnoli vicini allo stesso D., si pensa intorno al ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] 1420 (Lusini, 1911, pp. 256 s.). Non sono noti invece i soggetti del coro di S. Savino, a meno che un lapsus dell'amanuense abbia indicato S. Savino al posto di S. Vittore. Nella cappella di quest'ultimo è attestata la presenza di un coro di D., non ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] consegna dei lavori commissionatigli potrebbe venir spiegata anche dall'epidemia di peste che finì col bloccare il giovane amanuense in Ravenna, impedendogli di far fronte ai suoi impegni.
Per il ventennio successivo poco sappiamo di sicuro, ma ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...