BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] e lui stesso genuflesso ai piedi del santo.
Morì a 75 anni il 2 ag. 1491.
Il B. fu "pulcher scriptor", cioè amanuense, e non sembra che abbia lasciato propri scritti. L'unico codice che oggi testimonia la sua attività di calligrafo è il codice Conv ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] ; risulta pertanto evidente la partecipazione di E. ad opere precedentemente attribuite solamente al Medici d'Argenta. Nel 1477-78 lavorò come amanuense agli antifonari 1, 2 e 3. Dal 1481, quando fu dato nuovo impulso al progetto, E. e il suo socio ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] seconda e più nutrita delle cinque sezioni della Philosophia rationalis.
Il 18 genn. 1638 il re concede a Filippo Borelli, amanuense e famiglio del C., un privilegio ventennale per la Metaphysica, ma poche settimane più tardi viene approvato anche un ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] originario di custode dei segreti anche se L., litteratus e conoscitore del latino, ricoprì certamente il ruolo di amanuense, attività documentata tra l'altro dal celebre brano De vera et perfecta laetitia in cui Francesco intercala il racconto ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] , come vorrebbe il Corsi, escludendo qualsiasi relazione del C. con Bologna e attribuendo a una svista dell'amanuense le origini bolognesi attestate dal citato ms. 177 della Biblioteca universitaria. Altre congetture sugli ambienti frequentati dal C ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] più in latino con forme ritmiche. Il raffronto con le versioni rossiana e veronese permette di stabilire che l'amanuense del cod. Marciano conosceva ormai imperfettamente il testo, trascritto con molte lacune e con frequenti inversioni dell'ordine ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] Giulio (Bibl. comunale di Ferrara, cod. Ferrarese, I, 153), si è potuto stabilire che costui, e non Gabriele, ne è l'amanuense.
La sua fama di poeta in volgare è legata alla continuazione della commedia I Studenti, lasciata incompiuta da Ludovico e ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] a Cortona nel 1441 da un Abraham ben Shlomo, da identificarsi col C. sia perché nell'Italia di allora non risultano altri amanuensi ebrei di tal nome, sia perché la forma delle lettere è simile a quella dei caratteri che più tardi userà nella sua ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] e turchine. Esso fu trascritto nel 1336 sulla base di un manoscritto più antico, dietro ordinazione del B., dal celebre amanuense Antonio da Fermo, il quale in un secondo tempo vi apportò numerose correzioni a raschiatura, basandosi su di un secondo ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] per esempio, personaggi come J. Joergensen e R. Wis o l'intera famiglia di Rina Tirinnanzi, maestra in Greve e poi amanuense e ordinatrice delle opere del Giuliotti.
Il legame con Tozzi fu letterario, etico e religioso e andò dallo scambio di giudizi ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...