DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di "aminiator".
Poiché nei documenti più antichi il termine "scriptor" sembra designare indifferentemente sia l'attività di amanuense sia quella di miniatore, e solamente dopo la metà del secolo le due professioni cominciano ad essere rilevate ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] ; risulta pertanto evidente la partecipazione di E. ad opere precedentemente attribuite solamente al Medici d'Argenta. Nel 1477-78 lavorò come amanuense agli antifonari 1, 2 e 3. Dal 1481, quando fu dato nuovo impulso al progetto, E. e il suo socio ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] vi tornò più, e mori, in tarda età, a Milano, quando era già iniziato il sec. XVII.
La fama del C., amanuense di rilevante personalità, dotato di straordinaria abilità, non è dovuta tanto alla sua attività di copista, quanto alle sue opere di teorico ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] fine ultranovantenne", la mano del ms. sembra quella "ora vigilatissima e precisa, ora più o meno rilasciata" di un amanuense che trascrisse "in una decina di riprese"), sull'analisi linguistica del testo, ricco di forme non napoletane, e nella loro ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] 1420 (Lusini, 1911, pp. 256 s.). Non sono noti invece i soggetti del coro di S. Savino, a meno che un lapsus dell'amanuense abbia indicato S. Savino al posto di S. Vittore. Nella cappella di quest'ultimo è attestata la presenza di un coro di D., non ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] stessa sala. Unica sua cura fu, nella penuria di personale, quella di procacciarsi l'opera di un amanuense che ricopiasse senza correggerle le schede imprecise ed eterogenee del vecchio catalogo, per consentirne una disposizione sistematica secondo ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] ; sembra comunque plausibile la tesi della Coor Achenbach (1946) che si tratti di un semplice errore di ortografia dell'amanuense e che l'opera in questione fosse una scultura di S. Michele che doveva essere affidata da colorire ai pittori ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] al suo operato.
L'introduzione nelle capitolazioni dì pace di un riferimento "contra il Turco" - rivelatasi presto opera di un amanuense distratto - suscitò l'11 marzo 1530 un violento dibattito in Pregadi, dove il C. venne accusato di aver disatteso ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] intellettuale, ma occupò gran parte del suo tempo ascoltando un lettore e poi meditando su ciò che aveva udito e dettando a un amanuense. I suoi libri, i disegni e i suoi beni furono valutati dopo la sua morte più di 200 ducati. Nel 1556 un certo ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...