ANNONE
H. Toubert
Il nome di A. compare su una miniatura del manoscritto delle Enarrationes in Psalmos di s. Agostino conservato a Parigi (BN, lat. 1979). Questo codice viene inserito generalmente, [...] figure, in uno stile lineare, dal disegno rozzo, campito con colori puri, può facilmente essere attribuita alla mano di un amanuense.
Bibl.: G. Swarzenski, s.v. Anno (I), in Thieme-Becker, I, 1907, p. 533; Catalogue Général des Manuscrits latins, II ...
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Orefice o prototipografo (Firenze 1415 - ivi 1498). Lavorò come aiuto di L. Ghiberti alla porta del Paradiso del Battistero. L'unica sua opera sicura è una formella del dossale d'argento per il Battistero [...] dell'arte della stampa a Firenze, della sua attività in questo campo ci è pervenuto un solo libro: M. Servii Honorati commentaria in Virgilii opera (1471-72), con la collaborazione di due suoi figli, Pietro, notaio e abile amanuense, e Domenico. ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] alla facoltà di filosofia dell'università di Modena, che abbandonò al secondo anno per mancanza di mezzi. Forse come amanuense seguì nel 1800 a Parigi il conte F. Marescalchi, allora ambasciatore del governo provvisorio cisalpino. Rientrato a Modena ...
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Cento (Danti del Cento)
Giorgio Petrocchi
Si designa col nome di " Danti del Cento ", o gruppo del C., una sezione assai ricca di codici della Commedia, ritenuta dapprima opera di un solo copista, Francesco [...] sup. 125 della Biblioteca Laurenziana di Firenze, di mano per l'appunto di Francesco. Si dicono " del C. " perché assegnati a quell'amanuense di cui parla il Borghini: " e si conta d'uno che con cento Danti ch'egli scrisse, maritò non so quante sue ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] di non praticare il commercio e di non essere dipendente in nessuna bottega; ammette di avere svolto attività di amanuense e di averne ricavato esigui guadagni, ma afferma anche di essere costretto a rinunciarvi a causa di alcuni disturbi alla ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] prima a Gerusalemme presso Rufino, e di là nel deserto egiziano di Nitria presso s. Macario (388), dove visse facendo l'amanuense fino alla morte. I contatti con Rufino prima e con l'ambiente alessandrino poi (Teofilo di Alessandria gli offrirà un ...
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BORGIANNI, Iacopo (Iacopo di Borgianni di Mino, Iacopo Borgianni Bongianni, Borganni Bonganni)
Franco Cardini
Nacque a Firenze tra il 1443 e il 1444 (poiché dal catasto di Santa Croce, quartiere Lion [...] comunque alla cerchia medicea, e noi lo conosciamo soprattutto come amanuense. Compilò infatti tra il 1460 e il 1464 il codice rivela di risorse altrettanto modeste come poeta che come amanuense. Il sonetto è d'ispirazione chiaramente burchiellesca, ...
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UNISONO
Romolo GIRALDI
. Termine musicale, indicante l'effetto di due o più suoni di uguale altezza (anche se di diverso timbro) uditi simultaneamente (v. suono: Musica). Cantare o suonare all'unisono, [...] , per speciali effetti, di unisoni corali o strumentali. Nelle antiche partiture l'avvertenza unisono (per esteso o abbreviata) posta nella sommità del foglio, dispensava l'amanuense dal ripetere la notazione in tutte le parti vocali o strumentali. ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] dopo la chiusura dello Studio teologico di Innsbruck.
Ordinato sacerdote il 28 luglio 1833, il G. fu destinato quale cooperatore e amanuense alla parrocchia di S. Giacomo a Innsbruck. Trasferito nel 1834 a Götzens, nel 1835 a Wenns e infine nel 1836 ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] a Cosimo, del 20 marzo 1426, rivela che l'umanista si prestava a far da tramite fra i Medici e l'ancor giovane amanuense: "I' ò parlato con ser Antonio di Mari(o) del transcrivere le Pistole di Seneca; et in quanto ti piaccia, egli le scriverà ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...