Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] destato negli umanisti che la scoprirono sulla fine del sec. XV. La fece conoscere alla fine del 1493 Giorgio Gabbiate, amanuense di Giorgio Merula, che ne tracciò un catalogo parziale servito a íar accorrere un gran numero di studiosi e a dar ...
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IGNAZIO di Loiola, santo
Pietro Tacchi Venturi
Fondatore della Compagnia di Gesù, nato probabilmente nel 1491 riel castello o nella casa solar. de Loyola nel centro della Guipúzcoa. Ultimo dei tredici [...] p. Ignatii, dei quali Ludovico Gonzales de Cámara (sotto il cui nome vengono citati) non fu più che estensore e quasi amanuense, essendone vero autore lo stesso I. che a lui fece il racconto della sua vita. Un'edizione critica dei medesimi nel testo ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] sentenza, del 16 marzo, fu eseguita il 19: tre condanne, fra cui una di morte per Pietro Frattini. Era un umile amanuense mantovano. Tre giorni prima del supplizio chiese di poter leggere Dante. Nell'atto di offrirsi al capestro, si rivolse a Gesù ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] monarchico-legittimista11.
A pochi anni di distanza dai moti liberali, e precisamente nel 1833, Ventura dettava a un amanuense un testo dal titolo assai significativo: Dello spirito della rivoluzione e dei modi di farla cessare. Opera rimasta ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] raccolto per la sua storia, dal B., che, della pensione offertagli, finì per accettare solo 10 scudi mensili per un amanuense: e ciò gli diede anche modo di soccorrere il padre. Il Martirologio romano "ad novam Kalendarii rationem, et Ecclesiasticae ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] le Questioni meccaniche di Aristotele, la Sfera del Sacrobosco; scrisse per gli scolari (e tenne presso di sé un amanuense per trarne copie) la Breve instruzione all' Architettura, il Trattato di Fortificazione, le Mecaniche, il Trattato della Sfera ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] , che nel Palatino reca il nome di Rex Fredericus, laddove nel Vaticano risulta anonimo, ma dopo due pentimenti dell'amanuense, che dapprima aveva scritto il nome di un 'Guglielmo' e successivamente, dopo aver cancellato, riscrisse un "Messer Rinaldo ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] del sec. 15°, o corali, di formato in folio, le dimensioni del tetragramma di quattro linee rosse su cui l'amanuense tracciava le note quadrate giunsero a superare 7ampiamente i cm. 3.I libri dei Canonici agostiniani di Roma, in particolare quelli ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] fedeltà di questi testi scritti di getto rispetto all’intervento orale dei consultori e dell’autonomia redazionale dell’amanuense. Il raffronto diretto con il secondo, bella copia del precedente, permette di valutare i rimaneggiamenti portati da B ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] in " Studi d. " XIV [1930] 10. Cfr. ora, nell'introduzione del Mengaldo, la Nota al testo, pp. CIII ss.). L'amanuense, insomma, che ha introdotto posita non ha capito la ‛ lectio difficilior ' poita. Inoltre è da tenere in gran conto che D. trovava ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...