LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] di musica sacra del secolo XVI (Gubbio, Biblioteca capitolare, Mus., 1, n. 18); questa composizione, testualmente indicata dall'amanuense come di un certo - e, comunque, non altrimenti noto - "Lupin", viene senz'altro attribuita al L. da Maria ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 1503). giudicata, invece, bizzarra dal Brancati nel suo Memoriale a Ferrante (De Marinis, I, p. 252). Il C. fu amanuense eccellente, anche se spesso più elegante che accurato. I numerosi codici da lui trascritti subirono la sorte della Biblioteca ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] papae V, n. 8167).
Opere: La produzione letteraria di B. che, lui vivente, era ancora reperibile, fu raccolta dal suo amanuense G. de Romaniola nel cod. Vat. lat. 2854 con il titolo complessivo, come già è stato detto nel testo, di Diversiloquium ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] il racconto della guarigione miracolosa ottenuta da G. con l'applicazione della propria saliva alla parte lesa di un amanuense che, impegnato nella confezione di un codice commissionatogli dall'abate, si era tagliato in profondità un dito mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo tecnologico del XV secolo non è fatto di clamorose invenzioni da parte [...] alla pressione uniforme esercitata da una pressa a vite.
Se da un punto di vista estetico il codice realizzato dall’amanuense ha un valore molto superiore a quello di un volume stampato, dal punto di vista del numero delle tirature realizzabili ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] data 12 genn. 1324, il nome di Alberto, per indicare il vescovo di Ivrea, può essere frutto di un errore dell'amanuense, che confuse Alberto e Oberio, giacché il G. a questa data era certamente già morto.
La tradizione erudita mantovana che lo volle ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] andavano sotto il nome di Darete Frigio e Ditti Cretese (94). Più di un secolo dopo Giovanni Corner lascia al suo amanuense Francesco "unum meum librum troianum quem pene se habet". L'amore del patriziato per la poesia cortese non è venuto meno ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] Giovanni Malpaghini, abbandonò la casa del poeta: fu l'occasione per il D. di offrirsi al maestro come familiare e amanuense, stabilendosi così ad Arquà (dove il Petrarca andò nel '69 ospite degli agostiniani, poi come proprietario di una casetta ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] , Cod.Iat. monac. [=CLMI 489, ff. 61-173), che porta la data di Bologna, ottobre 1294 (sebbene l'amanuense per distrazione abbia scritto 1494), e fu composto "ad preces duorum. suorum amicorum. et discipulorum, Ioliannes et Paulus [sic ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] " è adespota, e a "notar Iacomo" da Lentini è attribuita "Membrando ciò ch'amore" (c. 63 r); la quale per l'amanuense del codice Palatino 418 (c. 38 r) è invece di "messer Piero da le Vigne".
"Gravosa dimoranza", cinque stanze a coblas capfinidas ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...