CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] più in latino con forme ritmiche. Il raffronto con le versioni rossiana e veronese permette di stabilire che l'amanuense del cod. Marciano conosceva ormai imperfettamente il testo, trascritto con molte lacune e con frequenti inversioni dell'ordine ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] Giulio (Bibl. comunale di Ferrara, cod. Ferrarese, I, 153), si è potuto stabilire che costui, e non Gabriele, ne è l'amanuense.
La sua fama di poeta in volgare è legata alla continuazione della commedia I Studenti, lasciata incompiuta da Ludovico e ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] a Cortona nel 1441 da un Abraham ben Shlomo, da identificarsi col C. sia perché nell'Italia di allora non risultano altri amanuensi ebrei di tal nome, sia perché la forma delle lettere è simile a quella dei caratteri che più tardi userà nella sua ...
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ANOVELO da Imbonate
L. Cogliati Arano
Miniatore attivo in Lombardia tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. A. è uno dei pochi miniatori di epoca gotica di cui si conservi un'opera firmata e [...] e lat. 8042). Evidentemente due diversi committenti avevano ordinato ad A. la decorazione dello stesso testo; anche l'amanuense è la stessa persona. La decorazione presenta molte varianti. È molto probabile che i tre manoscritti profani precedano nel ...
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RUYSBROECK (pr. röisbruk), Giovanni, beato
Giuseppe Ricciotti
Chiamato anche "il dottore Ammirabile", è il più grande mistico dei Paesi Bassi; nacque nel 1293 nel villaggio di Ruusbroec (oggi Ruysbroeck, [...] della tavoletta su un codice. Seguì quest'abitudine anche in età assai avanzata, allorché tuttavia si serviva di un amanuense per stendere i suoi scritti. Egli scrisse in fiammingo per essere accessibile a ogni ceto dei suoi contemporanei, non ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] e turchine. Esso fu trascritto nel 1336 sulla base di un manoscritto più antico, dietro ordinazione del B., dal celebre amanuense Antonio da Fermo, il quale in un secondo tempo vi apportò numerose correzioni a raschiatura, basandosi su di un secondo ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] per esempio, personaggi come J. Joergensen e R. Wis o l'intera famiglia di Rina Tirinnanzi, maestra in Greve e poi amanuense e ordinatrice delle opere del Giuliotti.
Il legame con Tozzi fu letterario, etico e religioso e andò dallo scambio di giudizi ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] ’altura, contenente un altare dedicato all’arcangelo Michele, dove attese allo studio dei Padri e all’attività di amanuense (sono pervenuti tre codici autografi di Nilo, oggi conservati nella biblioteca dell’abbazia di Grottaferrata con le segnature ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] vi tornò più, e mori, in tarda età, a Milano, quando era già iniziato il sec. XVII.
La fama del C., amanuense di rilevante personalità, dotato di straordinaria abilità, non è dovuta tanto alla sua attività di copista, quanto alle sue opere di teorico ...
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. E nello zoroastrismo (v.) la divinità malefica, lo spirito del male, in contrapposizione ad Ohrmazd, divinità suprema e spirito del bene. Nelle Gāthā, che sono le parti più antiche dell'Avestā (v.) e [...] . Dal regno della ribellione e della morte a cui lo condannava lo zoroastrismo, è tanto l'orrore da lui destato che il pio amanuense dei testi religiosi, quando ne scrive il nome, fa sì che esso nella linea appaia rovesciato.
Ahriman è assurto con il ...
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amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del...
scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...