GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] metà del secolo XIII. Successivamente si trasferì a Bologna.
Molto probabilmente è da identificare con il Gerardo, o Giraldo, che il magister Ambrogio designò come successore al momento della sua morte, ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] dell'edificio. Nel 1462 in una lettera, datata 2 marzo, i Priori del Comune di Fermo chiedevano ai colleghi di Amandola che il C. fosse sollecitato ad impegnarsi nei lavori già promessi al fermano Ludovico Uffreducci (Ferranti, 1891). In loco gli ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Id., Le Gallerie communali delle Marche, Roma 1934, pp. 151, 162; P. Rotondi, Panfilo da Spoleto e gli affreschi di S. Francesco in Amandola, in Rassegna march., XII (1934), pp. 429-444; M. Cinotti, Arte di tutti i tempi, Novara 1956, pp. 345-349; F ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] 'Agricoltura nella chiesa di S. Giovanni di Macerata, un altro conunissionato dal conte Marcello Gallo per il cimitero di Amandola e, nel cimitero di Macerata, quello per Chiara Accorretti-Rossi (vedi A. Ricci,Bassorilievo eretto alla memoria della m ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] . illustr., I (1906), p. 215; Civis, Gli ultimi lavori del prof. F. di Tolentino, ibid., p. 234; Santuario del B. Antonio, Amandola 1908, pp. 3 s.; M. Rivosecchi, La basilica di Tolentino, Firenze 1927, p. 4; Un pittore marchegiano, F. F., in La ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] vantaggioso per lei; il nuovo zio, infatti, non solo la prese sotto la sua protezione "come sorella sempre amandola", ma conoscendo le sue attitudini letterarie, completò la sua formazione culturale fornendole utili consigli e suggerimenti sull'arte ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] di carattere privato e non legato allo Studio bolognese, porterebbero invece a indicare al suo posto l'omonimo contemporaneo Gerardo da Amandola.
Il primo documento conosciuto che lo riguarda è datato 21 nov. 1265 ed è relativo alla vendita di un ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] , insieme con Alfonso Azzolino, fu deputato a facilitare e a ratificare la pacificazione delle comunità belligeranti di Sarnano e di Amandola, mentre, nel 1501 con G. Brancadoro ebbe l'incarico di andare a onorare, per conto del Comune di Fermo, il ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] passò in Lombardia, alla difesa di Chiari assalita dalle truppe del Piccinino; nel 1442 partecipò alla battaglia dell'Amandola, presso Ascoli Piceno.
All'inizio del 1443 il B., abbandonato improvvisamente ed inspiegabilmente lo Sforza, che ne rimase ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] con evidente amarezza.
Salito al pontificato Innocenzo XII, fu eletto agente delle Comunità dello Stato pontificio dalle città di Amandola e Matelica; infine nel 1705 fu chiamato da papa Clemente XI all'ufficio di procuratore generale del Fisco e ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...