AMALTEA (᾿Αμάλϑεια, Amalthēa)
G. Bermond Montanari
Ninfa alla quale Rhea affidò Zeus quando nacque, per salvarlo da Kronos, affinché lo allevasse. A. fece allattare Zeus da una capra, con la cui pelle, [...] invulnerabile, si rivestì il dio, divenuto grande, per combattere contro i Titani. A questa leggenda viene riallacciata quella dei Cureti di Creta, che messi a guardia del piccolo Zeus, per coprirne i ...
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Corno dell’abbondanza, simbolo della fertilità: è raffigurato da un corno, che in origine era quello della capra Amaltea, nutrice di Giove, colmo di frutti e circondato d’erbe e fiori (v. fig.). Era attributo [...] di molti dei e dee ritenuti dispensatori dei beni della terra ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] il suo epiteto di Egioco), scudo col quale atterrisce e disanima i nemici; più tardi si disse essere essa la pelle della capra Amaltea, di cui Zeus s'era servito come scudo nella lotta contro i Titani.
All'azione fisica che a Zeus si attribuiva sulla ...
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LAETITIA
W. Köhler
Personificazione della gioia, creata nel periodo imperiale. Per festeggiare la nascita dei gemelli, figli di Faustina II e di M. Aurelio, l'imperatore Antonino Pio, padre di Faustina, [...] il significato della personificazione, già intuibile sotto Pertinace: vien rappresentato Iupiter crescens sul dorso della sua nutrice Amaltea, simbolo, certo, dell'infantile serenità che pervade gli animi al sorgere di una nuova èra, inaugurata dal ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] Pericle e Aspasia,cammeo su calcedonia, firmato; Roma, Museo di Roma: Testa femminile; Bacco dissetato da Amaltea, calchi; Roma, collezione Cades: otto calchi; Vienna, Kunsthistorisches Museum: Menade,cammeo su agata, firmato; Giuseppina Beauharnais ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] sotto Clemente XIV, per il quale eseguì "l'arme" (1772) nella galleria delle Statue e il restauro della Capra Amaltea (1773), poi con Pio VI che, divenuto il suo maggior protettore, lo impiegherà per tutta la vita come intagliatore, restauratore ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] , iii, 437 s.: Iupiter est iuvenis... fulmina nulla tenet... stat quogue capra simul e prosegue ricordando la capra Amaltea che nutrì Giove fanciullo.
Del tipo così descritto non si conoscono riproduzioni: esiste invece, un tipo analogo ma recante ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] mutua. Concludendo l'espressione di pietas saeculi che accompagna la rappresentazione di Giove fanciullo sul dorso di Amaltea sulle monete dell'imperatore Gallieno, conservator pietatis, sta a indicare la generalizzazione di un concetto, già tanto ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] di Rodi.
La maggior parte delle notizie riguardano la S. cumana, chiamata, oltre che Demo o Demofile (in Virgilio: Deifoboe), Amaltea, Erofile, Circe. Essa è detta anche "Lucana" dal lessico Suda, ed "Euboica" a causa della tradizione che faceva dei ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] grandi tele: Minerva e Aracne; Il ratto di Europa; Achille affidato a Chirone; Nesso e Deianira; Giove allattato dalla capra Amaltea; Narciso; e tre sovrapporte di dimensioni più ridotte: La morte di Lucrezia; Susanna e i vecchioni; Angelica e Medoro ...
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ingegnoso
ingegnóso (ant. ingenióso) agg. [dal lat. ingeniosus]. – 1. Ben fornito d’ingegno; pronto, abile nel trovare i mezzi più adatti a risolvere difficoltà anche tecniche, a trovare espedienti, a escogitare cose nuove, e sim.: artista,...