AMALTEA (᾿Αμάλϑεια, Amalthēa)
G. Bermond Montanari
Ninfa alla quale Rhea affidò Zeus quando nacque, per salvarlo da Kronos, affinché lo allevasse. A. fece allattare Zeus da una capra, con la cui pelle, [...] invulnerabile, si rivestì il dio, divenuto grande, per combattere contro i Titani. A questa leggenda viene riallacciata quella dei Cureti di Creta, che messi a guardia del piccolo Zeus, per coprirne i ...
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LAETITIA
W. Köhler
Personificazione della gioia, creata nel periodo imperiale. Per festeggiare la nascita dei gemelli, figli di Faustina II e di M. Aurelio, l'imperatore Antonino Pio, padre di Faustina, [...] il significato della personificazione, già intuibile sotto Pertinace: vien rappresentato Iupiter crescens sul dorso della sua nutrice Amaltea, simbolo, certo, dell'infantile serenità che pervade gli animi al sorgere di una nuova èra, inaugurata dal ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] , iii, 437 s.: Iupiter est iuvenis... fulmina nulla tenet... stat quogue capra simul e prosegue ricordando la capra Amaltea che nutrì Giove fanciullo.
Del tipo così descritto non si conoscono riproduzioni: esiste invece, un tipo analogo ma recante ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] mutua. Concludendo l'espressione di pietas saeculi che accompagna la rappresentazione di Giove fanciullo sul dorso di Amaltea sulle monete dell'imperatore Gallieno, conservator pietatis, sta a indicare la generalizzazione di un concetto, già tanto ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] di Rodi.
La maggior parte delle notizie riguardano la S. cumana, chiamata, oltre che Demo o Demofile (in Virgilio: Deifoboe), Amaltea, Erofile, Circe. Essa è detta anche "Lucana" dal lessico Suda, ed "Euboica" a causa della tradizione che faceva dei ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] che la personificazione dell'ape: M. nutre col miele il piccolo Zeus, nella grotta del monte Ida, mentre la sorella Amaltea lo nutre con il latte. Alle api che, secondo un'altra versione del mito, avrebbero esse stesse deposto il miele sulle ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] seguito dal Bernini. Da giovane, nella scia del padre, l'artista attinge largamente al repertorio ellenistico. La Capra Amaltea, conservata a Villa Borghese, era ritenuta un pezzo antico finché il Longhi vi riconobbe una delle prime opere del ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] modius, recipiente per misurare il grano; la personificazione del Nilo con i putti e la cornucopia, il corno spezzato della capra Amaltea; la Terra, con la mappula piena di frutti.
Molti ritengono che la maggior parte di questi temi sia stata oggetto ...
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ingegnoso
ingegnóso (ant. ingenióso) agg. [dal lat. ingeniosus]. – 1. Ben fornito d’ingegno; pronto, abile nel trovare i mezzi più adatti a risolvere difficoltà anche tecniche, a trovare espedienti, a escogitare cose nuove, e sim.: artista,...