Filosofo e teologo (n. Bène, presso Chartres - m. Parigi 1206). Insegnò a Parigi logica e arti liberali, e in seguito teologia. Accusato di eresia nel 1204, si appellò a Innocenzo III che confermò la condanna, onde A. fu costretto ad abiurare i proprî errori. Ma la tradizione del suo insegnamento (del quale non abbiamo dirette testimonianze) sopravvisse alla sua morte; e nel 1210 i seguaci, detti amalriciani ...
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Cisterciense (m. abbazia di Fontfroide 1225); abate di Poblet (1196), di Gran Selve (1199) e di Cîteaux (1201) inquisitore e legato papale dal 1204, ebbe l'arcivescovato di Narbona nel 1212. Durante la crociata contro gli Albigesi, da lui predicata, dimostrò il suo feroce fanatismo nella presa di Béziers (1209), ordinando il massacro indistintamente di tutti gli abitanti. Combatté anche i Mori di Spagna, ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] protrasse senza successo, e il 25 giugno 1218 lo stesso Simone era ucciso. Su iniziativa, secondo la Chanson,di B., Amalrico, il figlio, ricevette il giuramento di fedeltà dai baroni presenti ed assunse il comando dell'impresa; ma dopo il fallimento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] materia di tutte le cose).
Una lettura più attenta dei documenti mostrerebbe che queste accuse erano legittime per quanto riguarda Amalrico e il suo gruppo, non altrettanto per Davide di Dinant, la cui frequentazione del gruppo non è stata del tutto ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] di Soffredo, cardinale prete del titolo di S. Prassede e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da Amalrico II, re di Gerusalemme e da Pietro, patriarca di Antiochia, fu consacrato il 17 febbr. 1205, ricevendo il pallio e ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] e nomina l’artista Efrem (dal nome, un locale) come autore dell’opera, e i committenti: l’imperatore Manuele Comneno, Amalrico re di Gerusalemme e il vescovo di Betlemme Raoul. Una quarta iscrizione, in siriaco, venuta alla luce negli anni Ottanta ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] unum sunt), facilitò interpretazioni monistico-panteistiche del suo pensiero (probabilmente già alla fine del sec. 12º con Amalrico di Bene). Ma se viste all'interno dell'assoluta eterogeneità creatore-creatura della stessa teologia negativa, tali ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Laon, Archives Départementales de l'Aisne, G 1850 (cartolario di Notre-Dame de Laon con annotazioni autografe di Jacques de Troyes). Amalrico Augerii De Urbano IV, in R.I.S., III, 2, 1734, coll. 404-05; Thierrici Valliscoloris [Thierry de Vaucouleurs ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] dai giuramenti prestati a Luigi di Francia i baroni inglesi e di sospendere i chierici ribelli. Inoltre incaricò Arnaldo Amalrico abate di Citeaux e Corrado di Urach abate di Clairvaux di svolgere una missione presso Filippo Augusto e Luigi VIII ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 30 novembre, venne approvato solennemente il Credo, fu condannata l'eresia, specialmente quella di Gioacchino da Fiore e di Amalrico di Bena, e fu approvata la crociata con la bolla Ad liberandam. Con la crociata, che doveva procedere senza intralci ...
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amalriciano
(o amauriciano) agg. e s. m. – Relativo al filosofo e teologo fr. Amalrico o Amaurico di Bène († 1206), accusato di eresia, le cui teorie furono condannate e i seguaci arsi sul rogo: le dottrine a.; la condanna degli a., cioè dei...