Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] successo nel 1169, da ottobre a dicembre, da re Amalrico di Gerusalemme appoggiato da una squadra bizantina. La quinta la strada che conduceva al Cairo, avviò allora negoziati con i crociati, offrendo la restituzione del Regno di Gerusalemme ai ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] La corona era stata assegnata a Isabella, figlia di re Amalrico, che sposò successivamente Corrado di Monferrato, Enrico di Champagne configurò quindi un sistema di governo in cui Alice e i suoi discendenti, i re di Cipro Enrico, Ugo II e Ugo III, ...
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Figlio (Beaucaire 1197 - Millau 1249) di Raimondo VI, cui successe nel 1222, combatté contro Amalrico di Montfort che voleva impossessarsi della contea. Per la sua politica debole e permissiva verso i [...] catari, fu scomunicato dal Concilio di Parigi (1226) e subì l'invasione degli eserciti di Luigi VIII. Con il trattato di Parigi (1229) si impegnò a estirpare l'eresia albigese e a cedere alcuni territorî ...
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Fratello (m. Vareilles 1228) di Simon IV, prese parte alla terza e alla quarta crociata in Palestina: combatté nella crociata contro gli Albigesi a fianco del fratello cercando di indurlo alla clemenza, [...] fiumi Agouth e Tarn, esclusa la città di Albi. Assisté il nipote Amalrico nel governo della contea di Tolosa, contro i tentativi di rivincita dello spodestato conte Raimondo. Ceduti i diritti sulla contea al re di Francia, cadde combattendo per quest ...
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Figlio (m. 1197) di Enrico I conte di Champagne detto il Liberale, al quale successe nel 1181; partecipò, nel 1190, alla terza crociata e nel 1192, alla morte di Corrado di Monferrato, ricevette la corona [...] , Isabella, si adoperò a liberare dalla prigionia Boemondo III principe di Antiochia e a stabilire rapporti di pace con Amalrico, re di Cipro, fratello e successore di Guido da Lusignano, che aveva precedentemente contrastato a Corrado il titolo di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'eresia, specialmente quella di Gioacchino da Fiore e di Amalrico di Bena, e fu approvata la crociata con la di Roma, XXII (1988), pp. 21-33; E. Petrucci, I. III e i Comuni dello Stato della Chiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale. ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] G. aveva inviato una flotta in aiuto di Amalrico, re cristiano di Gerusalemme, con un'azione dimostrativa Giubair, Riḥla (Itinerario), a cura di M. Amari, in Biblioteca arabo-sicula, I, Torino-Roma 1880, pp. 137-180; Ibn al-Aṯīr, Kāmil fê-l-tawarīkh ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] Cluny Pietro il Venerabile (1090/1094-1156), l’incarico di tradurre i testi della tradizione coranica assieme a un altro inglese, Roberto di Amaury de Bène (o de Chartres, noto in Italia come Amalrico di Bène; m. nel 1204/1207 ca.), del suo seguace ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] de ceeler leur dons". L'ultima parte disciplina il feudo.
Sotto Amalrico il Regno latino raggiunse il suo apogeo politico. A lui si deve di Beirut davanti all'Alta Corte, aveva legittimato tutti i vassalli del Regno a negargli il servizio militare e ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] 1193) vi aggiunse la signoria di Nablus e intorno al 1177 sposò la vedova di re Amalrico di Gerusalemme, Maria Comnena, un'unione che fece degli Ibelin i parenti più prossimi dei sovrani di Gerusalemme. G., nato verso il 1180, poteva vantare dal lato ...
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amalriciano
(o amauriciano) agg. e s. m. – Relativo al filosofo e teologo fr. Amalrico o Amaurico di Bène († 1206), accusato di eresia, le cui teorie furono condannate e i seguaci arsi sul rogo: le dottrine a.; la condanna degli a., cioè dei...