FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] i suggerimenti austriaci, volti a prevenire ogni occasione di reazione nel paese, iniziò ad attuare la cosiddetta politica dell'amalgama, cercando di fondere gli elementi borbonici e i murattiani. Tale politica consentiva a F. di non concedere alcuna ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] movimenti dal basso) e ottenuta l'abolizione del "garibetto", i nuovi accettarono soluzioni moderate che, se favorirono l'amalgama della classe dirigente, ne segnarono il più compatto e netto distacco dal resto della società. Proprio il padre del ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] i notabili si predisponevano alla ‘politica dell’amalgama’; rivendicazione formale di riforme amministrative, sulla scorta amicizia, era legato.
Espressione suprema della ‘politica dell’amalgama’ secondo Canosa, novello Don Miguel agli occhi dei ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] torinese, con l'intento, alquanto palese, di attutire le spinte rivoluzionarie di stampo garibaldino e di operare un amalgama con la classe dirigente settentrionale. Ad attuare tale politica il D. contribuì in modo notevole anche in seguito, in ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] compromessi coi Napoleonidi, usufruì della disposizione che gli impiegati rimanessero al loro posto e della politica dell'"amalgama" sostenuta da L. Medici. Con la adesione al governo borbonico si allontanò sempre più dagli atteggiamenti democratici ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] atto tra i liberali moderati e i cattolici, contro le alleanze elettorali alle quali dava origine, contro il "mostruoso amalgama" di "un partito dell'ordine" che prefigurava.
Rientrato nell'Opera dopo le persecuzioni del'inaggio 1898 e rieletto più ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] all'imperatore e all'imperatrice. Anche se non mancò qualche screzio con il governo, il D. interpretò bene la politica dell'amalgama avviata dal Melzi e proseguita dal governo italico; con decreto 19 dic. 1807 fu insignito dell'Ordine della Corona di ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] del Regno a indurlo a cercare di indirizzare il nuovo re Ferdinando II verso le riforme e la ripresa della politica dell'amalgama nei confronti dei murattiani, attuata da de' Medici dopo la parentesi costituzionale del 1820-21: una politica mirata a ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] del marzo; poté rientrare a Milano due anni dopo a seguito dell'amnistia, svolgendo un'efficace opera di amalgama, specialmente dopo il fallimento dell'insurrezione milanese del 1853, fra le varie correnti del patriottismo lombardo. Fu tra ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] politica del Regno una visione militare e amministrativa di impronta francese.
In linea con la politica borbonica dell'"amalgama" inaugurata dalla seconda Restaurazione, finito il regno murattiano con il trattato di Casalanza (20 maggio 1815), venne ...
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amalgama
amàlgama s. m. (meno corretto l’uso al femm.) [dal lat. degli alchimisti amalgama, prob. deformazione araba del gr. μάλαγμα «impasto2»] (pl. -i). – 1. Minerale, lega di argento e mercurio cristallizzata nel sistema monometrico, che...
amalgamare
v. tr. [der. di amalgama] (io amàlgamo, ecc.). – 1. Unire in lega un metallo con il mercurio (v. amalgamazione). 2. a. estens. Impastare insieme: a. i colori a olio. Più genericam., mescolare più sostanze o ingredienti fino a ottenere...